Pineto, commercianti al sindaco: “Cosa viene fatto davvero contro i venditori abusivi?”

Una situazione insostenibile che non viene più tollerata dai commercianti in regola. I negozianti di Pineto scrivono una lettera al sindaco per protestare contro le mancate misure repressive nei confronti dei commercianti abusivi che, in maniera sempre più sfrontata e irrispettosa, stanno continuando indisturbati a vendere merce contraffatta senza incorrere in nessuna sanzione.

Nonostante il decreto legge Minniti-Orlando sulla sicurezza urbana, che demanda ai sindaci il compito di coordinare la lotta all’abusivismo commerciale, conferendo loro il potere dell’applicazione del Daspo urbano per gli abusivi, infatti, Confesercenti e l’Associazione pinetese commercianti e artigiani esprimono la propria delusione per quanto non fatto dall’amministrazione comunale, nonostante gli impegni assunti ad inizio stagione.

Insufficienti, infatti, i due agenti di polizia municipale in servizio nella pineta e in spiaggia che “continua ad essere una zona franca per gli abusivi con postazioni fisse di articoli recanti marchi contraffatti e con carriole itineranti zeppe di costumi da mare, vestitini e quanto altro”.

E, nonostante la campagna informativa contro l’abusivismo, il fenomeno sembra addirittura essere superiore rispetto allo scorso anno. Per questo gli operatori commerciali in regola, “che con grande sacrificio adempiono ai gravosi doveri fiscali comunali e nazionali”, vogliono sapere la quantità di merce sequestrata e le multe effettuate sia ai venditori abusivi che agli acquirenti di articoli contraffatti, nella speranza che, come accade in altre città, anche a Pineto la lotta all’abusivismo diventi davvero una priorità cittadina.

Inoltre viene segnalato l’anomalo caso del mercato ortofrutticolo e alimentare di Piazza Pertini dove venditori non autorizzati stagionano quotidianamente indisturbati accanto ai titolari dei cioschi, effettuando una concorrenza sleale senza che ci siano i necessari controlli e le sanzioni dovute.

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