Giulianova. Il Duomo di San Flaviano e le strade intorno gremite di amici e conoscenti per l’ultimo commosso saluto a Nicolino Nardi, il giovane di 29 anni che ha perso la vita in seguito ad un incidente con lo scooterone sabato sera a Roseto.
Tanto dolore per una vita spezzata troppo presto, per un giovane amico ben voluto e apprezzato da tutti. Anche i tifosi del Giulianova gli hanno dedicato uno striscione appeso in Piazza Buozzi, ai lati della Chiesa. Assente però la fidanzata ancora in ospedale per le conseguenze del tragico impatto.
Ha cercato in tutti i modi di essere presente e ha seguito il rito funebre attraversa una videotelefonata. Una sua amica ha letto una commovente lettera dedicata a Nico, ricordando passo dopo passo il loro grande amore che sarebbe culminato in matrimonio. Dalle vacanze ai lati più profondi del suo fidanzato, definito “dolce e romantico” e a cui rivolge un appello anche dal cielo: “non so come farò a rientrare a casa nostra… ma tu stammi vicino e io sarò sempre tua”. E come ha ribadito sul proprio profilo facebook continuerà a vivere per realizzare i desideri del suo grande amore.
Parole toccanti ed emozionati come la lunga omelia di Don Domenico Panetta, tornato in città appositamente per celebrare il funerale di Nicolino. Nella navate del Duomo gremite di persone anche Paquito, il labrador della coppia.
Dopo la messa un lunghissimo applauso e l’ultimo saluto con le note di Vasco della canzone, la sua preferita, ‘Sally’, “perché la vita è un brivido che vola via, è tutto un equilibrio sopra la follia..sopra la follia”.
