Prostitute e protettori sulle due sponde del Vibrata: cresce il malcontento

pista_ciclabile_alba_adriatica_2Alba Adriatica. Lucciole con i loro protettori che stazionano sul ponte in legno sul Vibrata, tra Alba Adriatica e Martinsicuro. Non sembra arrestarsi la nuova tendenza in atto, soprattutto nelle ore notturne: quella della presenza di prostitute che abbordano clienti in strada.

L’immagine è ben visibile a coloro che frequentano la zona. Operatori turistici, cittadini e ambientalisti, che curano l’oasi, sono sul piede di guerra e hanno in procinto di organizzare una manifestazione di sensibilizzazione, per mettere in “fuga le avvenenti ragazze e i loro protettori”. La preoccupazione investe anche gli operatori turistici a cavallo delle due sponde, anche per le ricadute negative in termini di immagine nel pieno della stagione balneare. “ Ho segnalato più volte agli organi competenti, negli ultimi tempi, il fenomeno della prostituzione ma anche quello dello spaccio sulla pista ciclabile del versante albense”, scrive in una nota Giuliano Marsili dei Verdi, “ ma non è il solo problema, transito continuo di moto e motorini sul ponte di legno che stanno distruggendo di nuovo le traverse. Nessuna risposta ne da parte degli assessorati e della Polizia Municipale, promesse anche di intervento di altri Enti, tra cui la Polizia Provinciale, ma a tutt’oggi nulla”.

 

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