Roseto, imprenditore giuliese aggredito e rapinato: due arresti

carabinieri_arrestiRoseto. Dopo due mesi di indagini finisce in manette l’autore della rapina compiuta ai danni di un imprenditore di Giulianova, aggredito e alleggerito di mille euro in contanti appena prelevati dal bancomat.

Dietro alle sbarre finisce anche il complice, ma per altri reati. In esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere, firmato dal Gip del tribunale di Teramo su richiesta del sostituto procuratore Greta Aloisi, i carabinieri hanno arrestato: Danilo Perna, 30anni di Alba Adriatica. Per effetto della stessa indagine, è stato arrestato anche Roberto Roma, 25 anni di Nereto, complice di Perna. Il primo deve rispondere del reato di rapina, mentre Roma è accusato di detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti e possesso di munizionamento da guerra. Tutta la vicenda ha origine lo scorso 18 aprile, quando un imprenditore di Giulianova, D.G. di 56 anni, viene rapinato in Coste Lanciano di Roseto mentre era in compagnia di una donna. Nella circostanza, l’uomo era stato avvicinato da uno sconosciuto, che indossava un cappello, che dopo averlo aggredito con calci e pugni, gli aveva sottratto mille euro in contanti, poco prima prelevati dal bancomat (per effetto dell’aggressione, l’imprenditore aveva riportato lesioni guaribili in cinque giorni). I carabinieri della stazione di Roseto, diretti dal luogotenente Enzo Procida, sono riusciti a mettersi in tempi rapidi sulle tracce del presunto autore della rapina, partendo dalle descrizioni somatiche raccolte dall’imprenditore e dai particolari dell’auto usata per la fuga. Dopo due giorni dal colpo, i carabinieri hanno individuato l’autore della rapina, Danilo Perna, 30 anni di Alba Adriatica, sottoposto a perquisizione domiciliare e trovato in possesso della somma rapinata e degli indumenti usati per il colpo. Nel corso delle indagini, però, i militari hanno raccolto elementi importanti a carico di un complice: Roberto Roma, 25enne di Nereto, già noto alle forze dell’ordine. Questa mattina i carabinieri di Alba Adriatica hanno notificato l’ordine di custodia cautelare ai danni del 30enne. In relazione alla stessa inchiesta, il Gip ha disposto una perquisizione in casa di Roberto Roma, a Nereto. I carabinieri hanno rinvenuto 86 grammi di hashish, delle munizioni in dotazione alla Nato (un proiettile calibro 7,65 e un bossolo calibro 5,56), 4 coltelli del genere proibito e altri arnesi atti ad offendere. A quel punto sono scattate per le manette anche per il 25 enne di Nereto, mentre una donna di Giulianova P. F., 44enne, è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Teramo, perché ha svolto il ruolo di basista nella vicenda.

 

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