Alba Adriatica, denuncia bis per l’uomo che ha gettato il cane dal balcone

Alba Adriatica. Arriva una seconda denuncia a carico dell’uomo che, domenica, ha scaraventato giù dal balcone un cagnolino di tre mesi, causandone la morte. A prendere posizione sulla vicenda è la Lega Nazionale per la difesa del cane.

 

“Queste storie sono strazianti e preoccupanti”, commenta Piera Rosati – Presidente LNDC. “Sono l’indice di un momento storico in cui si è perso ogni senso di umanità e responsabilità. Questa povera creatura ha pagato con la vita per la cattiveria di un uomo che evidentemente usa la violenza per risolvere i conflitti. Questo persone rappresentano un pericolo a 360 gradi e vanno fermate”.

 

La Lega sporgerà denuncia a sua volta e si costituirà parte civile nel procedimento penale che verrà istruito a carico dell’uomo, in modo da avere voce in capitolo e chiedere una condanna esemplare pur sapendo che le pene attualmente previste non sono sufficienti a garantire una giusta punizione. “Continueremo a batterci affinché il codice penale venga modificato e le pene per i reati contro gli animali vengano inasprite in modo adeguato. Un crimine di tale crudeltà non può e non deve rimanere impunito, quindi auspico che la legge comprenda in fretta che il dolore di un animale è identico a quello di un uomo, con tutte le aggravanti del caso. Non è concepibile che chi ancora pensa di poter fare di queste creature quel che più gli fa comodo non ne paghi le conseguenze. Nel caso in questione, tra l’altro, il responsabile, oltre a rispondere per il reato di cui all’ art. 544 bis c.p., dovrà vedersi contestata l’aggravante dei motivi abbietti o futili”, conclude Rosati.

 

 

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