Tortoreto, espropri case popolari: il Comune evita il maxi-risarcimento

Tortoreto. Il Tar mette la parola fine (tranne nuovi ricorsi) sulla vertenza “Pierandozzi”. Il contenzioso nato nel 1983 con l’occupazione di aree per pubblica utilità, nella parte alta del Paese, per la realizzazione di alloggi di edilizia popolare.

 

Il lungo e infinito contenzioso (i ricorsi erano due) avevano imboccato un diverso percorso, in sede di giustizia civile per la richiesta di risarcimento del danno, salvo poi discutersi in sede amministrativa. La vicenda, molto complessa, riguardava la restituzione al proprietario delle aree, delle porzioni di terreno non utilizzate per realizzare le case popolari.

 

Il Comune di Tortoreto, alla fine degli interventi, ha restituito le aree non utilizzate, indennizzando con una somma di 43mila euro quello che all’epoca la giustizia catalogò come occupazione illegittima. Il contenzioso, però, è proseguito visto che il proprietario chiedeva ben altro risarcimento economico. I giudici del Tar, pur accogliendo i termini del ricorso, facendo leva su quella che è la giurisprudenza corrente, ha poi sancito il corretto comportamento dell’Ente. Dunque la richiesta di risarcimento da parte del privato è stata rigettata.

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