Giulianova, il Comune non autorizza il presidio dinanzi all’ospedale

Doveva iniziare questa mattina il presidio permanente dinanzi all’ingresso dell’ospedale di Giulianova, organizzato dal comitato che sta portando avanti la battaglia per la realizzazione di una struttura sanitaria di Primo Livello.

Era tutto pronto e la questura aveva nei giorni scorsi rilasciato le autorizzazioni. Ma alla fine non se n’è fatto nulla perché l’ufficio tecnico del Comune, nonostante il sindaco Francesco Mastromauro avesse sposato in pieno la causa del movimento cittadino, non ha firmato il permesso per l’installazione del gazebo. Pablo Ghaderi, presidente del comitato, spiega le ragioni del perché per il presidio permanente, durante il quale i cittadini verranno informati sulla situazione della sanità locale, bisognerà aspettare ancora qualche giorno.

“Noi abbiamo provato a contattare più volte il dirigente e il funzionario”, ha sottolineato il presidente del comitato, “ma non siamo riusciti a parlarci. L’ingegner Core non ha firmato poi il documento per farci sistemare il gazebo a ridosso del parcheggio”.

I rappresentanti del comitato cittadino non si sono comunque arresi. Hanno garantito che l’iniziativa intrapresa, cioè quella di sensibilizzare l’opinione pubblica seguirà per il momento un’altra strada.

“Andremo avanti con un volantinaggio”, ha aggiunto Ghaderi, “non ci arrendiamo. Questa probabilmente è la prima di chissà quante difficoltà incontreremo strada facendo. Ed è chiaro che non ci arrenderemo”.

Intanto, il sindaco Mastromauro non abbassa la guardia e torna a sollecitare la Regione e la Asl di Teramo affinché la costa e l’intera area vasta, che abbraccia anche l’immediato hinterland teramano, abbiano un ospedale di primo livello.

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