Martinsicuro, grana mercatini estivi. Confartigianato: esposto in Procura

Martinsicuro. ” I Comuni vogliono far cassa con i mercatini estivi”. Una rasoiata, lapidaria, da parte della Confartigianato di Teramo, per sostanziare tutto il proprio malcontento per le modalità con le quali il Comune di Martinsicuro ha organizzato i mercatini estivi.

 

Un malessere emerso già nel 2016, con l’organizzazione di due mercatini, nello stesso giorno e nella stessa ora, a Martinsicuro e Villa Rosa. ” Ieri sera a Villa Rosa abbiamo contato due mercatini”, si legge nella nota. Se le cose non cambieranno saremo costretti a far intervenire la Procura di Teramo”.

 

“L’anno scorso la giunta comunale e l’allora assessore Corsi”, prosegue, ” deliberà l’assegnazione di date e località non richieste dalla nostra associazione che ci costrinsero a rinunciare ad organizzare i mercatini a Martinsicuro e a presentare un esposto alla Procura di Teramo. Quest’anno abbiamo richiesto, già nel lontano ottobre 2016, di realizzare i mercatini sul lungomare di Martinsicuro ma l’autorizzazione ci è stata negata. Siamo stati costretti, nostro malgrado pena la rinuncia, ad accettare di organizzarli a Villa Rosa di Martinsicuro in concomitanza con il mercatino concesso sul lungomare a Confcommercio e Confesercenti.

Avevamo pregato l’ex Assessore Corsi affinché ci permettesse di cambiare almeno il giorno ma lo stesso ha sempre sostenuto che erano due località diverse e quindi non concorrenziali.

Ad aggravare la situazione sono intervenute le prese di posizione della responsabile dell’ufficio commercio la quale nel periodo elettorale, pensiamo di sua iniziativa in quanto l’assessore era dimissionario, ha richiesto alla Confartigianato una appendice integrativa nella quale aggravava le spese da sostenere richiedendo la presenza degli steward e la riduzione da due file ad una su via Filzi.

Tutto ciò ci ha portati ad annullare il primo mercatino del 25 giugno e ieri, attenendoci alle sue disposizioni, come preannunciato, abbiamo avuto una scarsa partecipazione in quanto molti, giustamente secondo noi, hanno scelto il lungomare di Martinsicuro piuttosto che una strada interna al lungomare stesso come via Filzi.

Lamentiamo anche la mancata presenza 48 ore prima del divieto di parcheggio in via Filzi; durante l’orario di divieto di sosta abbiamo trovato alcune macchine parcheggiate ma chiamando per chiedere l’intervento dei vigili urbani gli stessi ci hanno risposto che non potevano multare le macchine in quanto non erano stati rispettati i tempi di preavviso. Questa è la grande organizzazione dell’ufficio commercio? Non vogliamo pensare che sia stata fatta per crearci ulteriori problemi.

 

Alle ore 20,30, presenti sul posto, non abbiamo visto nessun steward sul lungomare di Martinsicuro, come anche l’occupazione in doppia fila come da foto.

Abbiamo chiesto all’ex Assessore Corsi di sostituire la domenica con il sabato sera ma purtroppo non ci è stato accordato con tutti i danni di immagine ed economici.

Chiediamo alla nuova Amministrazione se è possibile sostituire il giorno o almeno alternare una domenica alla Confartigianato sul lungomare e una domenica agli altri. Questo significherebbe effettuare un’equa ripartizione e non favorire altri a danno nostro.

Facciamo presente che sul lungomare erano presenti oltre 120 ambulanti i quali hanno occupato tutto lo spazio messo a disposizione. Come già preannunciato all’assessore e al dirigente, molti che normalmente sono presenti al nostro mercatino hanno scelto il lungomare di Martinsicuro ad una strada all’interno di Villa Rosa.

 

 

“Speriamo che il nuovo Sindaco e la nuova amministrazione”, si chiude la nota, “voglia in futuro provvedere ad un’equa ripartizione sull’assegnazione dei mercatini estivi. Stiamo valutando se, per la uscente giunta e sempre su questo argomento, rivolgerci alla giustizia per avere equità evitando favoritismi”.

 

 

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