Montorio al Vomano, inaugurato il Centro diurno per disabili di Villa Brozzi

centro_diurno_montorioMontorio al Vomano. Taglio del nastro ieri a Villa Brozzi di Montorio per il centro diurno per disabili, un ex edificio scolastico di 220 metri quadrati, che ospiterà ora le attività di laboratorio di 21 ragazzi impegnati nel progetto “LavorAttivamente”.

All’inaugurazione della struttura hanno preso parte il vicepresidente e assessore al Sociale della Provincia, Renato Rasicci, il presidente della Fondazione Tercas, Mario Nuzzo, il vicesindaco di Montorio, Alfredo Nibid, e l’assessore comunale al sociale Flavio Paolini, il presidente della Comunità Montana, Nando Timoteo, il presidente della sezione teramana dell’Unione Italiana Ciechi (UIC), Italo Del Giovine, e i consiglieri provinciali Carlo Di Cesare e Ugo Nori. “Grazie alla sinergia tra diversi attori istituzionali” ha dichiarato il vicepresidente Rasicci “e l’importante compartecipazione finanziaria della Fondazione Tercas, abbiamo portato a compimento un progetto che parte dal 2006 e grazie al quale è stata realizzata e resa pienamente fruibile per i ragazzi e le loro famiglie questa struttura, che ospiterà un laboratorio formativo. Le attività del progetto LavorAttivamente, sempre finanziato nell’ambito del bando Fondo Lire UNNRA del Ministero dell’Interno, consentiranno di portare nuova linfa al Centro”. “Questo centro” spiega il presidente della Fondazione Tercas, Nuzzo “rappresenta l’esito di un’azione che ha visto una totale convergenza di sforzi e comunanza di intenti tra diversi soggetti, mossi dall’unico obiettivo di dare una risposta concreta alla domanda più profonda che veniva dalle persone, dalle famiglie, dal territorio”. Si consideri, infatti, che quello di Montorio è l’unico punto di riferimento per i disabili e le loro famiglie nell’area dell’alta Val Vomano e del Gran Sasso. Le attività formative del progetto LavorAttivamente sono già partite nello scorso mese di febbraio presso la sede della sezione teramana della UIC e i laboratori pratici proseguiranno ora presso il centro di Villa Brozzi, nel quale sarà realizzata anche una piccola serra per l’attività vivaistica, per l’apprendimento delle tecniche di coltivazione e lo sviluppo di competenze relative alla coltura di fiori e piante. Obiettivo finale del progetto è infatti quello di favorire l’inserimento lavorativo dei ragazzi disabili, costituendo, al termine del percorso formativo, una cooperativa o un’impresa sociale che erogherà i propri prodotti e servizi ai vivai e alle altre aziende del territorio. Il progetto vede insieme un ampio partenariato locale composto da: Provincia, Prefettura, Fondazione Tercas, Comunità Montana del Gran Sasso, Comune di Montorio, Irifor – Istituto di formazione dell’Unione Italiana Ciechi, Ente Parco e la Croce Bianca di Montorio.

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