Omicidio Alba Adriatica, in passato nessuno screzio tra Manuel e l’albanese

Alba Adriatica.  A quattro giorni dall’omicidio di Manuel Spinelli, il 22enne rom morto martedì sera dopo essere stato accoltellato dal 27enne albanese Fitim Koldashi davanti a una pizzeria ad Alba Adriatica, le indagini, condotte dai Carabinieri del reparto operativo della Compagnia di Teramo, coordinati dal capitano Roberto Petroli, mettono un punto fermo nella ricostruzione dell’accaduto.

Non sono emersi episodi o screzi precedenti tra i tre rom e il 27enne accusato dell’omicidio e il cui arresto è stato convalidato ieri. Da quanto si apprende, la discussione degenerata sarebbe stata assolutamente casuale ed estemporanea, come confermato dai filmati delle telecamere di sicurezza presenti nell’area.

Escluso quindi il coinvolgimento di altre persone così come la presenza di altre vetture sul luogo dove ha trovato la morte Manuel Spinelli. Il giovane martedì sera era stato a cena con il padre e un’altra persona. All’uscita della pizzeria l’incontro casuale con l’albanese, che in quel momento passava in auto.

Secondo una prima ricostruzione, effettuata anche grazie all’ausilio dei filmati delle telecamere presenti nell’area, Koldashi sarebbe passato con la macchina vicinissimo al gruppetto. Forse qualche sguardo di troppo.

I filmati avrebbero ripreso l’albanese scendere dall’auto, iniziare a discutere con i tre, poi la scazzottata. Nel video si vedrebbe anche uno dei tre rom cercare di sedare la rissa, senza riuscirvi. Poi le coltellate che hanno colpito il 22enne al volto e al cuore.

Nella giornata di ieri l’ultimo saluto a Manuel nella chiesa di Villa Rosa a Martinsicuro.

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