Pineto, polemica sul bando per il chiosco nel parco del quartiere Corfù

Pineto. “Siamo costernati del comportamento dell’amministrazione comunale circa la concessione in uso del chiosco sito all’interno del Parco Giardino Delle Ninfee in Zona Corfù”.

Così ha dichiarato il Presidente dell’Associazione pinetese Pro-Corfù Filippo D’Agostino, in merito all’ avviso pubblico relativo alla citata struttura indetto dal Comune di Pineto, con scadenza il prossimo 20 giugno.

“La nostra critica – continua – non è rivolta alla scelta di indire un pubblico avviso, ma alla condotta degli amministratori che, negli anni precedenti, non si sono mai degnati di rispondere alle nostre richieste di gestione del chiosco di che trattasi per poterlo utilizzare come sede in cui i nostri associati potessero riunirsi per la programmazione delle iniziative del quartiere Corfù, ma anche per poterne consentire l’uso ai molti giovani residenti che non dispongono di un luogo di incontro ed aggregazione. Peraltro, le nostre richieste di gestione contemplavano sempre l’accollo a carico dell’associazione di ogni spesa relativa alla manutenzione, alle utenze e quantometro necessario, sollevando, quindi, l’amministrazione comunale da qualsivoglia onere e/o spesa”.

Secondo l’ex assessore nel bando “emerge la chiara ed inspiegabile volontà dell’amministrazione comunale di imporre esosi oneri a carico dell’eventuale concessionario, che dovrebbe non solo pagare profumatamente la gestione al Comune, ma anche provvedere alla manutenzione dell’intero Parco Corfù, i cui costi sono del tutto insostenibili per un’associazione no-profit di cittadini, che già offrono in maniera volontaria e gratuita la propria disponibilità ed attività lavorativa”.

“Teniamo ad evidenziare – prosegue il presidente D’Agostino – che la nostra associazione è attiva da ormai 25 anni, vanta un elevato numero di associati e si è sempre contraddistinta per l’organizzazione di numerosi eventi di grande richiamo per turisti e residenti, con spese organizzative tutte ed esclusivamente a carico dell’associazione; basti pensare alla miriade di cantanti, di fama nazionale ed internazionale, che si sono esibiti sul palco della festa organizzata in onore di San Gabriele e che hanno conferito notevole lustro all’estate pinetese, senza alcun costo per il Comune”.

“Staremo a vedere chi si aggiudicherà la gestione della struttura e soprattutto quali saranno i reali ed effettivi benefici che da essa deriveranno per il territorio e per il quartiere Corfù; dal canto nostro, non possiamo che riservarci, all’esito della menzionata procedura amministrativa di effettuare tutti gli approfondimenti del caso, chiedendo sin d’ora alle forze di opposizione di interessarsi anche di questa vicenda, intraprendendo laddove ve ne fossero gli estremi, tutte le iniziative a tutela dei numerosi cittadini che investono le proprie energie ed il proprio tempo, per il bene della nostra comunità e del Quartiere Corfù”, conclude D’Agostino.

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