Giulianova, caso Cirsu: i rifiuti finiscono a Casoni, nell’impianto di Di Zio

Sarà l’impianto di Casoni di Chieti, di proprietà della Deco Spa che fa capo a Rodolfo Di Zio ad accogliere i rifiuti indifferenziati prodotti nel territorio comunale di Giulianova.

Da domani i mezzi della Eco.Te.Di. dovranno scaricare il pattume a Casoni, su decisione del sindaco Francesco Mastromauro che ha firmato una nuova ordinanza riguardante il conferimento dell’indifferenziato.

Una scelta obbligata dopo che lunedì scorso l’impianto di trattamento dei rifiuti di Grasciano del Cirsu è stato chiuso dal CSA, il consorzio gestore, per consentire una serie di lavori di manuntenzione straordinari. A Casoni i rifiuti giuliesi verranno portati sino a quando non verrà riaperta la struttura di Grasciano.

Nel territorio comunale di Giulianova al momento con il servizio porta a porta vengono prodotte circa 90 tonnellate settimanali di indifferenziato.

E sempre domani inizia il servizio giornaliero di raccolta dei rifiuti spiaggiati. Il servizio sarà svolto dalla Eco Te.Di. tutti i giorni, con esclusione del giovedì, dalle ore 3 alle ore 6 al fine di scongiurare problemi di sicurezza per il transito di mezzi sulla battigia. Il gestore raccoglierà i rifiuti spiaggiati che dovranno, secondo le disposizioni regionali, essere privati quanto più possibile della sabbia.

L’invito del Comune ai titolari delle concessioni balneari è quello di ridurre al minimo il rifiuto spiaggiato, preservando le risorse marine costituite da sabbia e conchiglie.

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