Alba Adriatica, ladro seriale evade dai domiciliari e finisce nei guai per un furto in abitazione

Alba Adriatica. Nuove grane per il ladro del Comune di Martinsicuro. Evade dai domiciliari, finendo nuovamente in carcere e viene riconosciuto come l’autore di un recente furto nell’abitazione di un’anziana ad Alba Adriatica.

 

R.F. 35 anni di Alba Adriatica (che lo scorso 31 maggio era stato fermato a bordo del furgone di proprietà del Comune di Martinsicuro, dopo aver visitato l’ufficio anagrafe), la scorsa notte è stato arrestato nuovamente la scorsa notte per evasione dai domiciliari. I carabinieri della compagnia di Alba Adriatica, nel corso del controllo quotidiano, non lo hanno trovato nella sua abitazione, salvo poi rintracciarlo poco dopo mentre stava rincasando con la sua vettura. L’uomo è stato trattenuto nella camera di sicurezza della caserma “Ceci” in attesa dell’udienza di convalida attesa in mattinata.

 

Nel frattempo, negli ultimi giorni erano proseguite le indagini da parte dei carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Alba Adriatica e della stazione di Martinsicuro (sotto l’egida del maggiore Emanuele Mazzotta) in seguito al furto compiuti ai danni del municipio truentino. Il 35enne è stato denunciato per furto in abitazione e ricettazione.

 

Per il primo capo di accusa, R.F. è ritenuto l’autore del furto in abitazione ai danni di una pensionata di Alba Adriatica alla quale erano stati sottratti un collier in oro bianco, tre orologi e diversi monili in oro. Tutti oggetti trovati all’interno della sua residenza e poi restituiti alla donna che ha riconosciuto il 35enne, dalle foto segnaletiche, come colui che si era introdotto nella sua casa.

 

Nel corso della stessa perquisizione, i militari hanno trovato anche una cassaforte a muro, una bussola, 4 ricetrasmittenti, un pc portatile, un hard disk e documenti vari che erano stati trafugati all’interno del Circolo Nautico di Alba Adriatica e altri timbri asportati dal Comune di Martinsicuro nel corso di un precedente raid nel mese di maggio.

Aggiornamento. L’arresto è stato convalidato, con l’uomo confinato ammesso ai domiciliari in regime di custodia cautelare.

 

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