Alba Adriatica, blitz al ferro di cavallo: un arresto e tre denunce

Alba Adriatica. Nuova offensiva dei carabinieri nel ferro di cavallo, la zona più a rischio di Alba Adriatica in fatto di frequentazioni con un arresto e 3 persone denunciate.

 

I carabinieri della compagnia di Alba Adriatica, diretti dal maggiore Emanuele Mazzotta, infatti, hanno pianificato un controllo straordinario del territorio e in maniera particolare nella zona nord di Alba Adriatica.

 

Nello specifico, i carabinieri della stazione di Martinsicuro hanno arrestato, in esecuzione di un provvedimento dell’ufficio di sorveglianza del Tribunale di Pescara hanno arrestato D.G. 48 anni.

 

L’uomo, già condannato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali gravi, era stato ammesso in prova ai servizi sociali. Nel corso del periodo di prova, però, avrebbe accumulato alcune violazioni, manifestando comportamenti violenti nei confronti della moglie. Da qui la revoca del precedente beneficio e il ripristino della misura detentiva a Castrogno.

 

Le persone denunciate. I carabinieri della stazione di Alba Adriatica e del nucleo radiomobile hanno denunciato G.G. di 38 anni, residente a Corropoli, per violazione del foglio di via obbligatorio ed inosservanza dell’obbligo di dimora nel comune di residenza. Nel corso di un controllo, infatti, l’uomo è stato sorpreso all’interno di un bar. Nei guai è finito anche un cittadino albanese, A.D. 29 (residente a Giulianova) gravato dal foglio di via obbligatorio per tre anni dal territorio di Alba. Un 30enne di Martinsicuro, G.L. è stato deferito, invece, per rifiuto di sottoporsi al testi dell’alcol. L’automobilista è stato fermato ad un controllo del 112, dopo essere stato visto zig-zagare con la sua vettura. Al controllo, il giovane è andato in escandescenze per, ragione per la quale è stato denunciato anche per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Per lui è scattato anche il ritiro della patente di guida. Nel corso dei controlli sono state sequestrate due automobili senza copertura assicurativa ed elevate sanzioni amministrative per circa 2700 euro.

 

 

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