Tortoreto, scioperano i dipendenti di Billa: vogliamo chiarezza sul futuro

sciopero_billaTortoreto. I dipendenti incrociano le braccia e “chiudono” il negozio nel giorno della vigilia di Pasqua per chiedere chiarezza sul proprio futuro. Questo pomeriggio i 13 dipendenti del supermercato Billa, punto vendita in procinto forse di essere chiuso dalla proprietà, hanno indetto uno sciopero.

Per dare forma e sostanza alla propria protesta, è stato issato anche uno striscione (“il lavoro è un diritto. Vogliamo la verità sul futuro”) ben visibile ai clienti di passaggio, visto che il punto vendita è localizzato sulla Statale 16, attiguo ad altri negozi. L’origine della protesta è presto spiegata. Nell’ambito di una riorganizzazione avviata dalla proprietà del centro acquisti (gruppo Billa, che fa capo ad una società tedesca), nel corso degli ultimi mesi, diversi punti vendita sono stata ceduti ad un’altra società (Conad), mentre quello di Tortoreto, ufficialmente, non è stato collocato. Strategia, questa, che lascia trasparire che lo stesso possa essere chiuso. “ A tutt’oggi l’azienda” raccontano i dipendenti del supermercato, “ nonostante la trattativa per la cessione sia durata più di un anno, non ha fornito nessuna informazione al riguardo. Strategia, questa che mostra anche un totale disinteresse e considerazione per il futuro occupazionale di chi lavora nel punto vendita”. A sostegno della protesta dei lavoratori, c’era anche Franco Di Ventura, della Filcams Cgil di Teramo. “ I dipendenti chiedono di essere rispettati” ha sottolineato Di Ventura, “ e non essere considerati solo dei numeri. L’atteggiamento dei vertici aziendali non è giustificabile e chiedono garanzie per il posto di lavoro”. Il prossimo 17 aprile della vicenda Billa di Tortoreto ci sarà anche un incontro in Provincia.

 

 

 

 

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