Omicidio Rea, un parco nel bosco delle casermette. L’idea del sindaco Ronchi

bosco_casermetteCivitella del Tronto. Il boschetto delle Casermette di Ripe di Civitella del Tronto diventerà un “Parco-avventura”. Il luogo in cui e’ stata uccisa, il 18 aprile scorso, Melania Rea sarà a misura di bimbo e famiglia.

Lo ha annunciato il sindaco Gaetano Luca Ronchi, che ha in mano il progetto di qualificazione dell’area da sempre meta privilegiata per pic-nic e scampagnate. “Si tratta di un project financing per il quale ci sono imprenditori interessati ad investire – dice il primo cittadino civitellese -. Sara’ un parco-avventura in cui non verranno autorizzate colate di cemento ma sara’ arredato nel pieno rispetto dell’eco sistema locale. Solo strutture ludiche ed attrezzature in legno, compatibili con il contesto ambientale circostante. Intorno all’iniziativa (il cui costo si aggira attorno ai 100mila euro) c’e’ molto interesse. Verrebbero così posizionati ponti sospesi, corde ginniche e tutto quanto renda l’area verde fruibile ai bambini ed alle loro famiglie”. Il chiosco ancora posto sotto sequestro, sarà riconvertito. Poi il sindaco parla anche dell’imminente anniversario dell’omicidio della donna. “E’ una ricorrenza triste e vogliamo rispettare il dolore della famiglia Rea – dice il sindaco -. Ai genitori di Melania ed al fratello vorremmo far trascorrere, quando lo vorranno, un momento di distensione nei nostri luoghi”. Non aggiunge altro il primo cittadino che lancia un appello ai frequentatori che a Pasquetta e nei prossimi fine settimana raggiungeranno Ripe per le scampagnate. “Dico a tutti di non fare delle Casermette solo una meta di mestizia e pellegrinaggio doloroso. Dobbiamo avere nel cuore la povera Melania e vivere questi luoghi incantevoli gustando ed apprezzando le bellezze naturali che circondano il parco”. Il sindaco Ronchi smentisce poi la notizia circolata secondo cui avrebbe emesso un’ordinanza nella quale vieta la deposizione di fiori e peluche sul luogo del delitto. “Nessuna ordinanza di questo genere e’ stata mai emessa. L’unico provvedimento limitativo risale all’agosto scorso quando, per evitare il rischio di incendi, disposi il divieto di circolazione alle auto in quell’area. Ordinanza questa che probabilmente riproporrò la prossima estate”. Ronchi, poi, lancia un invito ai familiari della giovane donna. “Se la famiglia di Melania Rea verra’ a Civitella, sara’ nostra gradita ospite”. Non e’ dato sapere se la famiglia Rea raggiungerà per la triste ricorrenza Ripe di Civitella dove il 20 aprile del 2011, al bosco delle Casermette, venne ritrovato il corpo senza vita di Melania, grazie ad una telefonata anonima partita da una cabina telefonica di piazza San Francesco a Teramo. Certamente pero’, l’amministrazione comunale, sara’ lieta di poter manifestare la propria vicinanza e la massima disponibilità ai coniugi Rea ed al fratello di Melania, Michele”.

 

 

 

 

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