Oltre 200 espositori provenienti da ogni parte d’Italia, un giorno in più rispetto ai tradizionali tre delle precedenti edizioni, 25mila metri quadri di superficie per l’allestimento degli stand, mercati contadini con 35 aziende agricole locali, convegni e tavole rotonde per far conoscere il mondo zootecnico, agricolo, vitivinicolo.
Presentata la XXIX edizione della Fiera dell’Agricoltura, in programma a Teramo a partire da giovedì prossimo, con l’inaugurazione dell’area espositiva, per concludersi domenica 14 maggio. Un evento che richiama sempre più curiosi e addetti ai lavori. Tant’è che l’assessore alle attività produttive, Roberto Canzio ha annunciato novità per la viabilità per evitare gorghi e problemi al traffico.
A disposizione dei visitatori che affolleranno per 4 giorni l’area espositiva (piazzale antistadio del “Bonolis”) 800 parcheggi in più. Ci saranno spazi riservati ad animali di fattoria, prodotti agroalimentari, macchinari agricoli, piante e fiori, risparmio energetico, edilizia ecosostenibile, giardinaggio e prodotti commerciali per l’agricoltura.
Cia, la confederazione italiana agricoltori, Coldiretti e Appennino Teramano si occuperanno invece dei mercati contadini con la collaborazione dei loro iscritti. Altra novità è che gli studenti dell’Istituto Di Poppa-Rozzi saranno presenti all’interno dell’area fieristica e proporrà iniziative tecniche e didattiche assieme con i responsabili delle facoltà di Veterinaria e Agraria dell’Università di Teramo.
Interessanti saranno i dibattiti e i convegni organizzati nel corso dell’evento, che riguardano l’attività nel settore agricolo che molti giovani stanno intraprendendo. Perché vedono in questo campo un’opportunità di creare occupazione e reddito. La Fiera dell’Agricoltura ha ottenuto anche il riconoscimento della Regione.
