Alba Adriatica, blitz nel “ferro di cavallo”: denunce e allontanamenti

Alba Adriatica. Nuova offensiva dei carabinieri nel “ferro di cavallo” con controlli, denunce e allontanamenti.

I carabinieri della compagnia di Alba Adriatica, diretti dal maggiore Emanuele Mazzotta, nella giornata di ieri hanno effettuato un nuovo blitz, l’ennesimo perfezionato nel corso delle ultime settimane, in una delle zone più a rischio della cittadina. Quella che ha come collante la stazione ferroviaria, meta spesso e volentieri di spaccio e di equivoche frequentazioni.

 

I dati dell’operazione. Complessivamente sono state denunciate 5 persone per vari reati. Nei guai è finita una coppia marchigiana (una donna di 37 anni di San Benedetto del Tronto e il compagno di 33 di Grottammare, con precedenti) per aver violato un provvedimento del questore di Teramo, a carico dei due, sui quali pendeva un divieto di far ritorno ad Alba Adriatica per tre anni. Denunciati anche due albanesi (uno di 43 nani residente a Sant’Egidio alla Vibrata, l’altro di 32 di Martinsicuro), in quanto clandestini in Italia.  Nei loro confronti, infatti, è scattata una denuncia per ingresso e permanenza clandestina nel territorio italiano.  Controllati anche oltre una dozzina di extracomunitari che gravitavano nella zona, che sono risultati in regola con le norme per la permanenza in Italia di stranieri.

 

Circolazione stradale. L’operazione ha interessato anche la Statale 16 dove i militari hanno effettuato anche dei controlli stradali. Un automobilista di Martinsicuro di 49 anni è stato denunciato con l’accusa di stato di ebbrezza alcolica, che si era messo al volante con un tasso alcolemico superiore a 2. Oltre al ritiro della patente nei suoi confronti è scattato anche il sequestro amministrativo della vettura. Complessivamente sono state elevate violazioni al codice della strada per 1500 euro e decurtati 10 punti sulla patenti di guida.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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