Giulianova, moduli danni neve on line un solo giorno: protesta dei cittadini

giulianova3Giulianova. Scoppia la polemica sui moduli per il risarcimento danni causati dalla neve. L’amministrazione comunale li ha inseriti sul proprio sito il 12 marzo con la scadenza fissata per la riconsegna al giorno dopo. Così le domande pervenute sarebbero soltanto 15, già indirizzate verso la Regione. Difficilmente le quindici famiglie otterranno un rimborso ma molti avrebbero avuto la possibilità di compilare la domanda. Alcuni cittadini questa mattina si sono recati in Municipio per protestare, uno di loro ci ha inviato una lettera per descrivere il proprio disappunto nei confronti dell’amministrazione comunale.

“Gentilissima redazione,
sono un cittadino Giuliese indignato, anzi indignatissimo con l’amministrazione comunale di Giulianova. Parlo per me e per tutti i cittadini presi in giro per l’ennesima volta da questi politici.
Nel periodo delle forti nevicate io come tanti altri cittadini Giuliesi abbiamo subito danni alle abitazioni, automobili ed altro. La regione ha dato ai comuni la possibilità di raccogliere le richieste dei cittadini che hanno subito danni a causa della neve, e come al solito la nostra amministrazione comunale cosa ha fatto?
Ha pubblicato sul proprio sito il modulo per la richiesta di risarcimento e lo ha fatto il giorno 12 Marzo, link del comune ( http://www.comune.giulianova.te.it/Default.aspx?tabid=830) peccato che la scadenza per la presentazione era era il 13 Marzo……. (solo 24 ore) è una presa in giro o no?
Infatti di tutto punto oggi mi sono recato presso gli uffici comunali per dimostrare le mie lamentele e per chiedere la possibilità di presentare la mia richiesta di risarcimento,(come me c’erano altri cittadini beffati) ho parlato con il sig. I. che si è occupato di questa cosa il quale in primo momento mi voleva persuadere dicendomi che tanto non avremmo preso un euro di rimborso, che le domande presentate erano solo 15 (vorrei sapere i nomi di chi ha presentato la domanda, sicuramente i soliti amichetti dei politici) e che comunque non avrei fatto in tempo perchè il fascicolo con solo 15 richieste è già stato inviato in regione e che quindi anche se avessi presentato la mia richiesta non sarebbe stata presa in considerazione………… Adesso io vorrei sapere:
con una popolazione di 25000 abitanti circa, solo 15 famiglie Giuliesi hanno subito danni dalla neve?
E’ un procedimento legale bandire una richiesta di risarcimento che come scadenza ha solo 24 ore?
Io pago le tasse come tutti gli altri ma in questa occasione sono un cittadino di serie B, siamo tutti cittadini di serie B, solo 15 famiglie sono cittadini di serie A a quanto pare.
Per l’ennesima volta il nostro sindaco ha mostrato veramente di che pasta è fatto………pasta frolla avariata e che come al solito ribadisco che Comune di Giulianova e Comunicazione ai cittadini sono due cose opposte che non si incontreranno mai.
Finirà tutto così oppure qualcuno che ha un po’ di coscienza ci permetterà di presentare questa benedetta richiesta?
Visto che il sindaco Mastromauro continua a portare la sua linea di favoritismi e clientelismi vari, faccio un appello al consigliere regionale Claudio Ruffini: aiutaci tu, fai qualcosa per i tuoi concittadini visto che in regione ti ci abbiamo mandato noi con i nostri voti”.

 

Lettera firmata

 

Il chiarimento del vicesindaco: “tempi strettissimi la colpa non è nostra”. Il vicesindaco Gabriele Filipponi spiega le ragioni dei termini brevissimi assegnati per la consegna dei moduli per il risarcimento dei danni da neve, con scadenza 13 marzo, pur essendo stati diffusi il giorno precedente. “Comprendo il disappunto dei cittadini, ma è giusto si sappia cosa è accaduto. La comunicazione del Centro Funzionale Protezione Civile della Regione, contenente la nota dell’assessore Giuliante e le indicazioni relative alle procedure da seguir, è stata acquisita dai nostri uffici tecnici venerdì 9 marzo. Nella comunicazione – spiega Filipponi – si invitavano i Comuni ad avviare la raccolta dei dati riguardanti i danni subiti sia nel settore pubblico che in quello privato, con relativa documentazione e schede, stabilendo l’invio alla Regione entro e non oltre il 13 marzo, con previa autorizzazione della Giunta comunale. Quindi, considerando che gli uffici tecnici hanno ricevuto la comunicazione venerdì, e tenuto conto che sabato e domenica il Comune è chiuso, si è dovuto provvedere in tempi strettissimi. Lunedì 12, infatti, abbiamo subito provveduto mediante l’ufficio stampa alla diffusione del modulo – prosegue il vicesindaco – sia nel sito istituzionale e sia attraverso i siti d’informazione on-line, avendo cura di far conoscere quanto più possibile la notizia. E per agevolare l’utenza, comprendendo noi per primi i problemi derivanti dagli strettissimi tempi impostici, abbiamo tenuto aperto oltre l’orario consueto l’Ufficio protocollo. Ci scusiamo con la cittadinanza, ma davvero era impossibile fare di più. Se avessimo avuto dalla Regione una comunicazione più sollecita, e soprattutto con termini di inoltro più ampi, non sarebbe accaduto tutto questo”.

 

La polemica continua. Il nostro lettore ha inviato una nuova mail per precisare che il dipendente comunale che si è occupato della vicenda avrebbe ricevuto la comunicazione dalla protezione civile regionale il 6 marzo e non il 9 marzo come sostiene Filipponi. A sostegno della sua tesi cita un nostro articolo riguardante i rimborsi dei danni causati dalla neve a Roseto, pubblicato il 6 marzo scorso.

“Gent.ma redazione,
in merito alla risposta del vice sindaco Filipponi riguardante il rimborso per i danni causati dalla neve a Giulianova, voglio precisare che il funzionario del comune I. mi ha riferito che hanno ricevuto la comunicazione dalla protezione civile regionale il giorno 6 marzo e non il 9 marzo come sostiene Filipponi nella missiva che vi ha inviato il fatto viene ben evidenziato dal vostro articolo informativo sul comune di Roseto che avete pubblicato il giorno 6 marzo.
Mi domando visto che siete un mezzo di informazione molto seguito in provincia di Teramo e visto che il vicesindaco per giustificarsi vi ha raccontato una bugia per tamponare questa malefatta, vi pregherei di informarvi e di correggere le sue dichiarazioni che sono inesatte, vi avviso anche che ho provveduto a far arrivare alla sede della protezione civile regionale (accusati da Filipponi per il ritardo della comunicazione) questo articolo chiedendo anche a loro delucidazioni.
Visto che non siete di parte, almeno lo spero, vi invito a fare chiarezza sull’argomento visto che io vi ho scritto cose vere e documentabili, ma Filipponi come al solito invece vi ha raccontato frottole”.

 

Lettera Firmata

 

 

 

 

 

 

 


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