Giulianova, attesa per i lavori alla foce del Tordino. Il ritardo è già di 2 mesi (SERVIZIO/FOTO)

Avrebbero dovuto iniziare dopo la metà di marzo. Ma per ora dei lavori per ridisegnare la foce del fiume Tordino, che al momento scarica le sue acque sul versante di Giulianova, non c’è alcuna traccia.

La Regione a febbraio aveva stanziato circa un milione e 400mila euro per la messa in sicurezza delle due sponde, sia sul territorio giuliese, sia su quello di Roseto. Un’opera da un milione di euro circa. Mentre la restante parte, più o meno 400mila euro, doveva essere investita per la realizzazione di un pennello di contenimento sul versante nord e per rimettere in asse la foce.

Interventi che dovevano essere completati nell’arco di un paio di mesi, prima dell’inizio della stagione turistica. Di fatto, con il ponte del primo maggio, è stato dato il via alla nuova stagione, anche se le condizioni meteo stanno rallentando le operazioni di allestimento delle aree demaniali in concessione.

Gli operatori turistici della zona avrebbero preferito che i lavori alla foce venissero eseguiti a primavera. Ma a questo punto c’è da credere che con ogni probabilità inizieranno contemporaneamente alla stagione estiva. A meno che non si decida di far slittare tutto a settembre, prima dell’arrivo delle piogge invernali che rigonfierebbero le acque del Tordino.

Rimettere in asse la foce è indispensabile, anche per evitare il ristagno in alcuni punti del fiume, che nel frattempo ha continuato ad erodere sul versante giuliese.

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