Deco chiede ai comuni Cirsu 2,5 milioni di euro

cirsuDeco chiama in giudizio Cirsu e tutti i comuni del consorzio in merito alla transazione di Sogesa. Citazione firmata dal legale rappresentante della società che si occupa di rifiuti in Abruzzo, Paolo Tracanna. I dirigenti del Consorzio e i sindaci di Bellante, Giulianova, Morro D’Oro, Mosciano, Notaresco e Roseto dovranno comparire, il prossimo 3 aprile, dinanzi al Tribunale di Pescara. Deco chiede il pagamento di circa 2 milioni e mezzo di euro più interessi (per la precisione 2.354.467,52 euro).

Una notizia che scatena la polemica politica nei sei comuni. A Roseto Marco Borgatti, portavoce della Federazione della Sinistra, ha commentato: “abbiamo sempre sostenuto che l’accordo transattivo per l’acquisizione delle quote private di Sogesa fosse un errore gigantesco. Oggi ci troviamo in un paradosso dove si privatizzano i profitti e si socializzano le perdite. Si è inoltre messa la parte privata del consorzio in condizione di pretendere ulteriori remunerazioni anche dopo aver ricevuto lauti compensi. Sarebbe ora che il sindaco di Roseto, insieme agli altri primi cittadini del Cirsu, comincino a dare spiegazioni su queste scelte dissennate. Era stato annunciato che tramite l'”accordo” sarebbero stati chiusi tutti i contenziosi in corso tra Cirsue privati e che molti problemi si sarebbero risolti in breve tempo, invece ora, oltre alle ennesime spese legali, 25.168 euro, ci troviamo a rischiare di dover pagare risarcimenti enormi ai presunti responsabili del disastro rifiuti in Abruzzo”. Ma non è solo la sinistra rosetana a protestare, infatti, Pdl e Progresso Giuliese hanno in programma una conferenza stampa sui rifiuti che dovrebbe svolgere tra martedì e mercoledì.

 

Clicca e leggi la delibera del Comune di Roseto sulla richiesta di Deco

 

 

 

 

 

 

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