Giulianova, valorizzare il territorio col progetto “Spighe Verdi” (SERVIZIO)

Bandiera Blu, Bandiera Verde, riconoscimenti ambiti che valorizzano un territorio. Ma non è tutto. Nasce ora il progetto Spighe Verdi, riconoscimento per i Comuni rurali più attenti alla valorizzazione delle risorse naturali locali.

A Giulianova vertice con il presidente della Fee Italia Claudio Mazza per illustrare l’iniziativa che interesserà decine di territori abruzzesi, anche quelli costieri.

Il nuovo riconoscimento della FEE (Foundation for Environmental Education) nasce in collaborazione con Confagricoltura. Alla riunione, insieme con il sindaco Francesco Mastromauro, con l’assessore Gian Luca Grimi e con Archimede Forcellese, consigliere sulle problematiche delle acque di balneazione, hanno partecipato, oltre al presidente Mazza, l’assessore regionale all’agricoltura Dino Pepe, il sindaco di Mosciano Giuliano Galiffi, l’assessore al bilancio di Roseto Antonio Frattari ed altri rappresentati istituzionali dei Comuni del GAL, il Gruppo di Azione Locale “Terreverdi Teramane”.

Spighe verdi nasce dunque come strumento di guida nei confronti degli amministratori per indirizzarli verso criteri di massima attenzione alla sostenibilità. Sono perciò importanti, e costituiscono altrettanti indicatori, la partecipazione pubblica, l’educazione allo sviluppo sostenibile, il corretto utilizzo del suolo, la presenza nel territorio di produzioni agricole tipiche.

“Ma anche l’innovazione in agricoltura”, hanno sottolineato Mastromauro e Grimi, “la qualità dell’offerta turistica e, ancora, gli impianti di depurazione, la gestione dei rifiuti con attenzione alla raccolta differenziata, la valorizzazione delle aree naturalistiche e del paesaggio così come l’arredo urbano e l’accessibilità. Insomma, dal mare all’entroterra per un territorio di qualità”.

Il presidente Mazza ha posto l’accento sul perché della scelta di Giulianova per illustrare il progetto.

“E’ una città che ha intrapreso da molti anni un percorso di sostenibilità”, ha spiegato il numero uno della Fee Italia, “per cui è il giusto luogo da cui far partire, in tutto Abruzzo, questo programma coinvolgendo i Comuni dell’interno e quelli costieri”.

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