Giulianova, la rabbia dei commercianti: “Penalizzati dagli abusivi”

Sono più di 20, arrivano quasi tutti in pullman o in treno, pronti ad esporre la loro mercanzia, ovviamente taroccata, sul marciapiede del lungomare di Giulianova, in occasione del tradizionale mercato rionale.

Sono i commercianti abusivi, per lo più senegalesi e nordafricani, che fanno concorrenza agli ambulanti che pagano regolarmente le tasse e il posteggio. La rabbia dei commercianti locali è tanta perché da tempo chiedono maggiori controlli.

“Ci siamo visti aumentare il posteggio”, tuonano gli ambulanti che anche questa mattina hanno allestito le loro bancarelle, “ci era stato detto che i controlli sarebbero stati costanti e inflessibili. Invece ancora una volta la schiera degli abusivi si è presentata facendoci concorrenza sleale, vedendo prodotti taroccati. Nulla però è cambiato”.

Gli abusivi hanno esposto la loro merce a ridosso dello stabilimento balneare Caprice, nel tratto nord del lungomare monumentale. Scarpe con griffe falsificate, giubbini, t-shirt, borse, occhiali, cinte. Merce che in passato è stata sequestrata dai vigili urbani di Giulianova in occasione delle operazioni di controllo.

Ma di controlli ne servirebbero molti di più per contrastare un fenomeno che con l’arrivo della bella stagione andrà ad aumentare. Perché il commercio abusivo si sposterà poi sulla spiaggia, sotto gli ombrelloni. E come sempre, ad essere penalizzati saranno i commercianti in regola.

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