Alba Adriatica, sassi (e terra) nel Vibrata: la situazione VIDEO

Alba Adriatica. Mentre alla foce del Vibrata si profila la possibilità di eliminare il grosso quantitativo di sassi che le ondate di piena hanno portato fino a mare, più a ritrovo c’è un identico ammasso (se non superiore), che potrebbe sempre approdare sulla riva.

 

Nel viaggio verso ovest del corso d’acqua, infatti, ora che la portata fluviale è decisamente limitata, si nota la presenza di sassi e ghiaia che sono stati trasportati dalla corrente. Evidente la situazione tra i due ponti stradali (Statale 16 e via Roma) dove l’accumulo è maggiore. Già nel recente passato si è posto il problema di smaltire la presenza di sassi e ghiaia, che ha alzato il letto del torrente e che durante le piene qualche preoccupazioni la desta, soprattutto tra coloro che abitano ed hanno le proprie attività non distante dal Vibrata.

 

 

Ma c’è anche un altro problema, meno visibile, e che si è generato nel corso degli ultimi mesi.

L’Enel, che ha alcuni tralicci sul Vibrata tra Alba Adriatica e Corropoli ha effettuato dei lavori per consolidarli, visto i basamenti erano stati erosi del Vibrata. Lavori necessari, ovviamente, e già ultimati. Solo che tutta la terra spostata per effettuare i lavori è rimasta sul greto del fiume e alla prima piena sarà inghiottita e trasportata verso valle. Sottolineatura, anche polemica, questa che il consigliere comunale Luca Falò ha rappresentato nel corso dell’ultima seduta dell’assise civica.

 

 

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