Teramo, la Industriale Sud venduta alla Imr Industries

Teramo. “Abbiamo il piacere di comunicarVi che in data 28 marzo 2017 è stata portata a termine l’acquisizione di IndustrialeSud da parte di IMR Automotive”. Comincia così il comunicato pubblicato sul sito dell’azienda con il quale la proprietà ha voluto divulgare la notizia della cessione all’azienda di Carate Brianza.

Poche righe che, tuttavia, non lasciano presagire tempi facili soprattutto per i dipendenti di una delle attività più floride dell’industria teramana, specializzata nella produzione degli interni per auto, molti dei quali erano all’oscuro della fase così avanzata di trattative.

“Il nuovo Gruppo”, è scritto nella nota aziendale, “vanta un giro d’affari di oltre 350 milioni di euro e 2.500 collaboratori tra Italia, Germania, Polonia e Spagna, combinando il portafoglio prodotti delle due realtà e si pone come fornitore di soluzioni di primo livello sia per esterni che per interni auto e truck. L’acquisizione rafforza inoltre il footprint di entrambe le realtà e rafforza la struttura organizzativa, in grado così di rispondere alle esigenze di crescente qualità e affidabilità richieste dal mercato. IndustrialeSud e IMR Automotive condividono la competenza e lo spirito imprenditoriale, l’impegno continuo rivolto allo sviluppo di tecnologie avanzate, la ricerca di un elevato livello estetico e la massima affidabilità del prodotto nel tempo”.

Una doccia fredda anche per i sindacati preoccupati soprattutto per i possibili risvolti occupazionali, visto che l’industria teramana ha al suo attivo oltre mille dipendenti.

“Ho saputo la notizia solo la scorsa settimana, durante un incontro avuto in azienda”, ha detto Giampiero Dozzi, della Filctem Cgil Teramo, “con la conferma da parte della proprietà della trattativa in atto. E, ad una precisa domanda riguardante la continuità del sito produttivo, ci è stato assicurato che proprio questa era una materia fondamentale per gli accordi. Ma è chiaro che ci riserviamo di verificare tutte le fasi che hanno portato alla vendita anche perché vogliamo conoscere dalla nuova proprietà il progetto che c’è a monte”.

E parla di un “evento naturale” per la vita dell’azienda, il sindacalista teramano, sottolineando come la grande crescita avuta dall’Industriale Sud nell’ultimo periodo lasciava presagire una ulteriore evoluzione, con l’alleanza con altri gruppi o la vendita ad altre società.

La Industriale Sud, guidata dal rosetano Giuseppe Di Sante, aveva già ricevuto lo scorso anno fondi regionali per la ricerca e lo sviluppo nell’ambito del Polo Automotive, risultando prima tra le 17 aziende ammesse al finanziamento.

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