Teramo, partita l’attività dell’Ufficio Ricostruzione. In attesa della nuova Legge

Partito solo tre settimane fa sta cercando di recuperare il tempo perduto a causa anche delle avverse condizioni metereologiche che hanno ulteriormente aggravato la difficile situazione nella provincia teramana. Pur non potendo ancora contare sulla sede individuata nel Parco della Scienza, l’Ufficio regionale per la Ricostruzione, diretta da Marcello D’Alberto, lavora già a pieno ritmo per cercare di dare le prime risposte a quanti hanno subito danni dal sisma.

Con l’attuale logistica individuata nell’Ispettorato all’Agricoltura, al secondo piano dell’edificio che ospita anche il Genio Civile, e le attrezzature in comodato d’uso gratuito, dunque, è partita la fase di attività propedeutica a tutte le procedure necessarie per la ricostruzione, che dovrà garantire ai cittadini di poter al più presto rientrare nelle proprie case o riavviare le loro attività.

“Con i nostri otto operatori”, spiega D’Alberto, “abbiamo diviso il lavoro in tre gruppi tematici per cercare di dare piena operatività agli uffici. Così abbiamo chi si occupa dell’edilizia privata, chi dell’edilizia pubblica e chi del rilancio delle attività produttive. Abbiamo cominciato ad avviare le prime istruttorie per l’edilizia residenziale con danni lievi, ovvero quelle abitazioni di categoria B che devono subire solo dei piccoli interventi per riottenere l’agibilità, oltre a quelle per la delocalizzazione delle attività produttive. Il tutto con la maggiore velocità possibile”.

E non ci sta a sentire parlare di ritardo l’ingegnere pinetese che conferma come sia necessario attendere che il decreto sisma sia convertito in legge per poter avere, oltre alle risorse per l’allestimento degli uffici, anche l’ok del commissario straordinario per la ricostruzione, Vasco Errani, per usare la nuova piattaforma e la modulistica necessaria, uguale in tutte e 4 le Regioni interessate dal sisma.

“Stiamo visionando tutta la posta arrivata al protocollo”, continua D’Alberto, sottolineando come la Regione Abruzzo non sia affatto indietro rispetto alle altre, “con la documentazione informativa, dando anche la massima disponibilità agli utenti, non avendo orari stabiliti per i nostri uffici e impegnandoci al massimo per la deburocratizzazione in modo da andare incontro alle necessità delle persone danneggiate. Inoltre, non appena ci sarà la nuova legge, provvederemo ad avviare una serie di incontri con i sindaci del territorio e i professionisti interessati per spiegare tempi, modi e azioni da avviare per accelerare il processo di ricostruzione”.

Entro la fine della prossima settimana, infine, si potranno avere anche i primi report sull’attività svolta finora, in modo da poter rendere trasparente quanto fatto in questo primo periodo.

Ma che non ci sia altro tempo da perdere è testimoniato dal fatto che sono in tanti i cittadini penalizzati doppiamente dagli ultimi terremoti, i cui danni si vanno a sommare a quelli già ricevuti dal sisma aquilano del 2009 che non erano ancora stati sanati.

 

L’Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Abruzzo cura la pianificazione urbanistica connessa alla ricostruzione, l’istruttoria per il rilascio delle concessioni di contributi e tutti gli altri adempimenti relativi alla ricostruzione privata e pubblica. Le sue attività sono:

  • Attività Istruttoria – per le erogazioni di contributi per i lavori di riparazione e ricostruzione di immobili privati o pubblici danneggiati o distrutti dagli eventi sismici;
  • Attività Urbanistica – predisposizione dei piani urbanistici generali e attuativi con consultazione dei cittadini e dei soggetti interessati;
  • Attività di prima emergenza – interventi di prima emergenza D.L. 189/2016 art.42;
  • Attività amministrativa – gestione contabilità speciale, servizi generali.

Sede e Contatti

Via Vincenzo Irelli, 15/17 – Palazzo del Genio Civile Teramo

Telefono: 0861.021367

PEC: usr2016@pec.regione.abuzzo.it

E-mail:usr2016@regione.abruzzo.it

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