Teramo, tavolo per la ricostruzione: aderiscono anche Fondazione Tercas e ordini professionali

Formulare proposte di breve, medio e lungo periodo per il riassetto e rilancio del territorio provinciale dopo i gravi eventi naturali del 2016/2017, partendo dalla città di Teramo. È stato questo il focus principale della riunione del Tavolo tecnico urbanistico e della ricostruzione tenutosi lo scorso 17 marzo presso la sede dell’ANCE di Teramo, nella quale è stata formalizzata l’adesione della Fondazione Tercas e degli Ordini professionali degli Architetti, Ingegneri e Geometri che si sono aggiunti ai primi sottoscrittori: ANCE, Confindustria, Confcommercio, Confesercenti ed Università degli Studi di Teramo.

Hanno partecipato: per l’ANCE Teramo, il Presidente Raffaele Falone, i Consiglieri Giuseppe Cingoli, Pasqualino Marano, Patrizio Patella ed il Presidente dei Giovani Costruttori Loris Florio; per il Collegio Geometri di Teramo, il Tesoriere Valentino Saccomandi; per Confindustria Teramo, il Direttore Nicola Di Giovannantonio; per Confcommercio il Presidente Dario Sfoglia; per Confesercenti, il Presidente Antonio Topitti; per la Fondazione Tercas, la Presidente Enrica Salvatore; per l’Ordine dei Commercialisti, il Vice Presidente Maurizio Di Provvido ed il Consigliere Massimo Settembrini; per l’Ordine degli Architetti, il Presidente Giustino Vallese e per l’Ordine degli Ingegneri, il Presidente Alfonso Marcozzi.

“Sono lieta di partecipare a questa riunione – ha affermato nel suo intervento il Presidente della Fondazione Tercas Enrica Salvatore – perché mi dà l’occasione di illustrare per la prima volta l’idea emersa da più parti e anche in seno agli organi della Fondazione di commissionare uno Studio che possa essere utile a tutti i protagonisti interessati e coinvolti nelle attività legate al rilancio del territorio della nostra provincia. Sono certa che ciascun soggetto che aderisce a questo Tavolo saprà trovare nello Studio spunti interessanti da approfondire per delineare le proprie linee di operatività”.

Il Tavolo rappresenta gran parte del mondo produttivo e delle professioni, oltre alla Fondazione Tercas ed all’Università, ed ha quindi le competenze, la rappresentanza e le risorse conoscitive per interpretare e tradurre molte delle istanze che provengono dal territorio provinciale. Esso può diventare un laboratorio di idee per stimolare la classe dirigente a progettare la ricostruzione materiale ed economica come occasione di rilancio per l’intera società locale.

Il sisma può essere l’occasione per un grande progetto di rigenerazione urbana e sociale che abbia il suo baricentro nella città di Teramo che può diventare un virtuoso esempio di recupero dei suoi contenitori edilizi storici, un tempo occupati da servizi pubblici strategici ed oggi in degrado, che possono tornare a nuova vita reintegrandosi nel tessuto urbano anche per ridurre il consumo di suolo.

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