Teramo, Fondazione Tercas e Banca Prossima insieme nel progetto “Cresco” VIDEO

 

Un fondi di garanzia da 500 mila euro per far ottenere prestiti fino a 2 milioni di euro da destinare alle imprese no-profit del territorio.

E’ stato presentato questa mattina alla Fondazione Tercas il progetto Cresco che vede per la prima volta una stretta collaborazione della Fondazione con Banca Prossima a favore delle associazione del terzo settore della provincia teramana. Uno strumento unico nel panorama del centro-sud Italia che, accanto ai tradizionali canali di finanziamento e ai fondi già istituiti dalla Fondazione, potrà essere utilizzato come strumento aggiuntivo da tutte le associazioni che si occupano di sociale, per finanziare idee e progetti a favore delle categorie protette e delle fasce più deboli della popolazione.

“Un moltiplicatore del valore sociale”, come è stato definito da Enrica Salvatore, presidente della Fondazione, che va ad integrarsi ai bandi ordinari e straordinari, per aiutare tutte quelle iniziative che puntano ad avere allo stesso tempo finalità sociali ed utili economici.

“Grazie a questa iniziativa”, ha spiegato Maurizio Lanzarotto di Banca Prossima, “possiamo offrire al territorio un’inclusione finanziaria, con un’elasticità che le banche ordinarie non possono offrire. Puntiamo in particolare a sostenere progetti del terzo settore che siano sostenibili nel tempo, offrendo maggiori garanzie, con un occhio particolare alle realtà locali”.

La Fondazione, inoltre, prosegue sulla strada di accompagnamento dei progetti, con un servizio di assistenza alle associazioni soprattutto per quanto riguarda la progettualità e la presentazione delle domande.

Le proposte pervenute da tutto il territorio nazionale per attingere al Fondo le il Contrasto alla Povertà Educativa Minorile sono state oltre 1200 (dal raggruppamento “Umbria, Marche, Abruzzo e Molise” il 7,8 % per Infanzia e 6,6% per Adolescenza) e che è iniziato l’iter valutativo e le idee progettuali più meritevoli ed in linea con gli obiettivi dei Bandi accederanno alla seconda fase che prevede l’invio di progetti esecutivi.

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