Teramo, allestito il cantiere per il sottopasso di Villa Pavone FOTO

Con l’inizio dei lavori di preparazione al sottopasso carrabile di Villa Pavone, che verrà realizzato per eliminare la presenza dei quattro passaggi a livello che dividono in due il quartiere, si sono registrati già alcuni disagi alla viabilità.

Questa fase propedeutica alla realizzazione della rotonda interrata nelle vicinanze del cimitero, infatti, prevede la realizzazione di tre rotonde, in corrispondenza della salita per Colleatterrato basso, della strada che conduce alla zona artigianale e verso Colleatterrato alto, per le quali si è già cominciato a lavorare, prima che venga chiusa la statale 80.

Sono diversi i mezzi che, non tenendo conto delle indicazioni poste nelle vicinanze del cantiere, continuano ancora a girare su via Mazzolari, il cui passaggio viene consentito solo ai residenti, ingolfando, in questo modo, la viabilità di viale Europa già di per sé abbastanza critica.

Intanto da lunedì prossimo si comincerà la realizzazione della seconda rotatoria, all’ingresso della zona artigianale, che coinvolgerà via Melozzi, via Pirelli e via Martiri delle Foibe, con un ulteriore modifica ala viabilità che potrebbe ripercuotersi sul traffico locale.

Operai al lavoro anche per la predisposizione del grande cantiere del sottopasso, con le prime prove per la deviazione del traffico necessaria in fase di realizzazione dell’opera. Una viabilità che verrà completamente rivoluzionata con la chiusura della statale e che vedrà i mezzi deviati sia verso la zona artigianale, sia verso Colleatterrato.

“Questi lavori”, spiega il consigliere comunale Luca Corona, “consentiranno di risolvere una problematica di oltre 30 anni in questa zona, con la creazione di passaggi pedonali e la chiusura ai mezzi di alcune strade. Inevitabili, dunque, disagi dovuti alla variazione del traffico e alla presenza, in questa prima fase, dell’operatività dei passaggi a livello che verranno tolti solo nella seconda e più sostanziosa fase dei lavori. Inoltre stiamo lavorando affinché il progetto finale contempli anche la pista ciclabile nel sottopasso visto che le Ferrovie non avevano previsto questo elemento nel loro progetto originario”.

Non è da escludere, dunque, che già dai prossimi giorni verranno attuati degli aggiustamenti, come ad esempio il cambiamento della fermata temporanea degli autobus, proprio per andare incontro alle esigenze dei residenti della zona.

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