Teramo, Robin Hood e Amnistia Giustizia e Libertà a Roma il 2 marzo

Forte preoccupazione per la situazione disastrosa che si è venuta creare nella provincia teramana all’indomani delle emergenze vissute. L’associazione Robin Hood ha confermato la sua partecipazione alla manifestazione del 2 marzo a Roma per chiedere al Governo centrale risposte chiare per il territorio. Un supporto premiale per chi nonostante le oggettive difficoltà continua a mantenere aperte attività agricole artigianali e commerciali nelle zone interne, è la richiesta dell’associazione che si mette a disposizione anche per la questione risarcimenti.

Non tutti sanno”, spiega in una nota l’associazione, “che per avere i rimborsi per il black-out da parte di e-distribuzione (Enel), per periodi superiori ai tre giorni e mezzo, è necessario presentare un’istanza nella quale elencare anche i danni subiti”. Robin Hood è a disposizione per la consegna gratuita dei modelli e della loro spedizione, ma chiede che venga fatta una proroga del bando, visto che in tanti, seppur aventi diritto, non saputo di questa possibilità e non hanno presentato la richiesta.

Anche Amnistia, Giustizia e Libertà Abruzzi aderisce alla marcia dei sindaci teramani prevista per il 2 marzo prossimo a Roma per chiedere al governo un giusto sostegno alle popolazioni colpite dal sisma, dall’emergenza meteorologica e dalle frane tuttora in corso.

Critichiamo il modello assistenziale, per non dire assistenzialista”, scrive in una nota l’associazione, “che il Governo ha ritenuto di applicare al decreto, il quale sembra non rendersi conto dell’urgenza di far ripartire l’economia in Abruzzo iniziando dagli sgravi fiscali alle piccole e medie imprese e ai liberi professionisti. Le misure prevedono invece una sospensione delle imposte, che posticipa ma non riduce la già intollerabile pressione fiscale che soffoca un mercato costretto oggi a fare i conti con l’esodo dai capoluoghi e dalla regione stessa, con le inevitabili conseguenze in termini di profitto”.

L’Associazione ringrazia Rita Bernardini, candidata Garante dei detenuti abruzzesi e da sempre vicina all’Abruzzo regione natale di Marco Pannella, che parteciperà alla manifestazione mentre prosegue il suo sciopero della fame per la riforma delle carceri cominciato lo scorso 5 febbraio.

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