Tortoreto, palme fai-da-te sul lungomare: c’è chi decide di piantarle da solo FOTO

Tortoreto. Palme piantate con il “fai-da-te” sul lungomare Sirena.  Negli spazi del tratto centrale della passeggiata, dove fino a qualche mese erano posizionate delle palme, poi attaccate e fiaccate dal punteruolo rosso, ora compaiono dei vuoti.

 

Anzi, i riquadri vengono progressivamente chiusi con le betonelle (laddove è possibile) per nascondere i  ”buchi” rimasti nell’arredo urbano. Scelta che si presta di certo a qualche riflessione, a tratti anche critica. Ecco che, dunque, un cittadino ha deciso di evitare la chiusura, posizionando una palma italiana, sana, nello spazio dove in precedenza ne era collocata una morta dopo l’attacco del punteruolo rosso.

 

Una scelta che assomiglia molto al cosiddetto dovere civico, ma che nasconde anche un pizzico di provocazione visto che la decisione di chiudere gli arredi urbani (a quanto pare decisa dal precedente esecutivo senza prevedere il collocamento di nuove essenze arboree), forse, appare un segno di una mancata attenzione e cura verso il giardino principale della cittadina che guarda al mare.

 

Ebbene, aver posizionato la palma sul lungomare (nella foto), in coincidenza con la concessione Maristella è la risposta al fatto che laddove non ci saranno più palme uccise dal punteruolo rosso, al momento, non è prevista la messa a dimora di nuovi alberi o piante. Va detto che nei mesi scorsi era stata anche avanzata la proposta di sostituire le palme malate e da tagliare, almeno quelle sulla passeggiata, con altrettante sane e fornite gratuitamente da un privato. L’operazione, al momento, non si è sbloccata. Nel frattempo c’è chi non ha rimasto con le mani conserte e il suo albero lo ha posizionato sulla riviera.

 

 

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