Teramo, Brucchi a Roma per parlare di scuole e danni subiti

Una due giorni romana per rappresentare le difficoltà del territorio teramano a seguito del terremoto e del maltempo che lo hanno flagellato nelle ultime settimane. Il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, sarà impegnato domani e dopodomani in una serie di incontri nella capitale per portare all’attenzione dei vertici istituzionali le difficoltà che sta vivendo la città alle prese con continue emergenze che sembrano non avere fine.

Il primo appuntamento sarà alle 12,30 con il commissario per la ricostruzione Vasco Errani per parlare di scuole, con la presentazione del progetto dei tre poli scolastici (D’Alessandro-lungofiume, Piano d’Accio-area stadio e vecchio stadio-San Giuseppe), su cui l’amministrazione punta per risolvere, almeno in parte, la problematica della sicurezza degli edifici scolastici, in vista delle decisioni da prendere a seguito della conclusione delle verifiche di vulnerabilità sismica.

Alle 14,30, invece, ci sarà una commissione ambiente in cui il primo cittadino teramano esporrà le problematiche seguite alla lunga interruzione dell’energia elettrica, con i danni diretti e indotti subiti dal territorio. Infine nella giornata di mercoledì Brucchi seguirà direttamente alla Camera l’audizione sul terremoto.

Intanto proseguono i preparativi per l’organizzazione della mobilitazione generale in programma il 2 marzo per chiedere modifiche sostanziali al decreto sisma che non avrebbe tenuto in debito conto le esigenze della provincia teramana, così come chiesto anche al Premier Paolo Gentiloni nella sua visita a Teramo.

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