Teramo, stabilito cosa fare in classe in caso di terremoto

Oggi pomeriggio nella sede municipale provvisoria di via Carducci, il Sindaco di Teramo Maurizio Brucchi ha convocato una riunione con i dirigenti scolastici alla quale hanno partecipato anche i responsabili della sicurezza dei singoli plessi, l’assessore ai Lavori Pubblici Franco Fracassa e il dirigente comunale Ing. Remo Bernardi.

Finalità dell’incontro è stata di analizzare quanto verificatosi in mattinata, dopo la scossa tellurica delle 9:28, e individuare le modalità di comportamento in caso di analoghe – per quanto non auspicabili – situazioni future.

Si è stabilito di continuare ad effettuare le già attivate prove di evacuazione in ciascun edificio scolastico, a scadenze regolari ma con frequenza costante; questo non solo per favorire l’acquisizione sempre più consapevole e pronta delle modalità di reazione di fronte ad un evento ma anche per ingenerare una sorta di presa di coscienza tale da rendere il meno traumatico possibile l’impatto dell’evento stesso, sui singoli e collettivo.

Si è inoltre stabilito che, in caso di scossa sismica durante l’orario scolastico e dopo l’attuazione delle azioni previste dai piani di evacuazione, l’eventuale rientro negli edifici, trascorso il necessario tempo di attesa e all’esito delle verifiche sul fenomeno (epicentro, grado, ecc.) la ripresa delle attività didattiche sarà a discrezione, plesso per plesso e scuola per scuola – sentito l’RSPP –, dei rispettivi Dirigenti.

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