Corropoli, riscatto per restituire le refutiva: il Gip dispone la custodia in carcere

Corropoli. Dopo l’arresto in flagranza, per aver chiesto denaro per restituire degli attrezzi rubati ad un artigiano, scatta la custodia cautelare.

 

Nelle ultime ore i carabinieri della compagnia di Alba Adriatica hanno eseguito due ordini di custodia cautelare in carcere firmati dal Gip del Tribunale di Teramo.

 

Le misure restrittive riguardano Irene Luciani, 51 anni, barista di Ancarano, e Filippo Capecci, 38 anni, residente a Spinetoli. I due erano stati arrestati mentre intascavano 300 euro da un falegname di Corropoli, al quale giorni addietro erano stati trafugati attrezzi da lavoro e materiali per 3500 euro.

 

I due sono accusati di estorsione e ricettazione in concorso. Irene Luciani è stata condotta nel carcere di Castrogno, Capecci nel penitenziario di Marino del Tronto.

Impostazioni privacy