Tortoreto, impianti sportivi: il rugby riconsegna le chiavi. Le altre società chiedono proroga

Tortoreto. C’è chi riconsegna le chiavi della struttura sportiva e chi, al contrario, scrive al Comune chiedendo una proroga nell’utilizzo degli impianti.

 

E’ ancora molto fluida, e in attesa di eventi, la situazione degli impianti sportivi, dopo la lettera con la quale il responsabile del settore ha diffidato le associazioni sportive a riconsegnare le chiavi degli impianti per il mancato rinnovo delle convenzioni. Una vera e propria lettera di sfratto, anche perché le strutture non sono agibili perché ancora non adeguate, da un punto di vista normativo, alle disposizioni in materia (non esistono problemi di stabilità).

Questione che dovrà essere necessariamente affrontata e risolta, anche per consentire alle varie società di chiudere la stagione agonistica, dopo che l’iscrizione ai vari campionati è stata subordinata, in avvio di stagione, alla disponibilità dei vari impianti. Le strategie seguite dalle varie associazioni, in ogni caso, saranno diverse in questa fase di ”vacatio”. Una delle soluzioni al vaglio potrebbe essere quella di ritirare il bando di gara (buste mai aperte), ma non è la sola. Nella giornata di giovedì 9 febbraio, in coincidenza con i termini fissati nella lettera, Sandro Porrea, presidente del Rugby Tortoreto, riconsegnerà le chiavi del campo sportivo del Fontanelle, al Paese.

 

“Vogliamo stare tranquilli e in regola sotto tutti i punti di vista” dice Porrea.” La cosa ci crea non pochi problemi sul piano organizzativo, ma abbiamo chiesto aiuto e ospitalità a società amiche per gli allenamenti, soprattutto dei più piccoli in attesa poi che certe situazioni vengano chiarite”.

 

Le altre società destinatarie della comunicazione (calcio, pallavolo e bocciofila), invece, hanno scritto all’Ente con la richiesta di chiedere una proroga nell’utilizzo dei rispettivi impianti in attesa che il Comune trovi la soluzione utile per evitare di bloccare lo sport cittadino.

 

 

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