Giulianova, messo in sicurezza il cornicione della scuola De Amicis

Giulianova. Dopo diverse segnalazioni e denunce nella giornata di ieri sono stati effettuati i lavori di messi in sicurezza del cornicione della scuola De Amicis di Giulianova.

Negli ultimi due anni si sono ripetute le cadute di intonaco dalla facciata su Piazza della Libertà. In alcuni casi l’amministrazione ha deciso di intervenire e transennare parte dell’entrata.

La scorsa settimana, dopo gli eventi sismici e il maltempo, le mamme avevano segnalato infiltrazioni d’acqua e ancora problemi con il cornicione. L’assessore Guerrucci aveva sminuito il problema, già noto dopo le verifiche di stabilità sismica, promettendo interventi urgenti di manutenzione.

Manutenzione effettuata nel pomeriggio di ieri, subito dopo l’uscita da scuola degli alunni. L’impresa ha lavorato su una gru mobile, mettendo in sicurezza tutta il cornicione e tutta la facciata della Scuola De Amicis.

Una buona notizia per le mamme e i papà che ieri hanno partecipato, all’iinterno delle De Amicis, all’assemblea sul futuro degli alunni della Pagliacetti e di Colleranesco, chiuse nei giorni scorsi perché non rispettavano i parametri di sicurezza sismica, e successivamente al Consiglio d’Istituto.

La maggioranza dei genitori non sarebbe favorevole all’ipotesi della turnazione con la Bindi e la Don Milani proposta dal sindaco Francesco Mastromauro ma non hanno trovato nessuna soluzione alternativa. Non ci sarebbe dunque uno stabile a Giulianova, già pronto per ospitare le due scuole. Dopo l’incontro di ieri è stata redatta una relazione che sarà presentata al sindaco.

Al termine dell’incontro, soddisfatta per i lavori sul cornicione, la consigliera-mamma, Laura Ciafardoni ha commentato: “Se l’Amministrazione mi avesse ascoltata e avesse ascoltato con la.proposta del polo scolastico all’ex Tribunale oggi la situazione sarebbe stata molto.diversa.  Senza programmazione e senza confronto non si va da nessuna parte. Nel frattempo mentre il Sindaco Mastromauro continua a sognare fantomatici campus scolastici,un nuovo ospedale, un nuovo stadio, una nuova sede per le Associazioni, i nostri ragazzi non hanno neppure un luogo per svolgere le lezioni”.

 

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