Omicidio Alba Adriatica, Maria Rosa uccisa con 20 coltellate: due quelle fatali

FOTOAlba Adriatica. Una furia omicida, che si concretizza in 20 coltellate, due delle quali fatali (una al collo, l’altra alla pancia), che provocano un’emorragia interna che poi sarebbe stata alla base della morte arrivata un paio d’ore dopo l’aggressione.

E’ questo il responso dell’autopsia eseguita oggi, all’ospedale di Sant’Omero, sul corpo di Maria Rosa Perrone, la commerciante di 51 anni di Alba Adriatica (ma di origine romane) uccisa domenica pomeriggio dall’oramai ex marito, William Adamo di 59 anni. I riscontri sono emersi oggi, in occasione dell’esame autoptico effettuato dal medico legale, nominato dalla procura, Gina Quaglione. La ricognizione medico-legale ha consentito di avvalorare quelli che erano gli aspetti emersi nei momenti immediatamente successivi al delitto: ossia che la donna di Alba Adriatica era stata ferita in diverse parti del corpo da un coltello da cucina, lungo diversi centimetri. Ferite anche alle braccia e agli avambracci, segno tangibile che la donna ha tentato di difendersi dalla furia dell’ex marito. Due dei fendenti, come detto, avrebbero poi leso organi vitali causandone il decesso per un’emorragia, che è risultata fatale nel mentre i medici dell’ospedale di Sant’Omero ne stavano disponendo il trasferimento a Teramo. Lo stesso esito dell’autopsia dovrà anche chiarire se, eventualmente, vi siano stati dei ritardi nel prestare soccorso alla donna, che è morta dopo oltre due ore di agonia. Adamo, nel frattempo, resta detenuto nel carcere di Castrogno con l’accusa di omicidio pluriaggravato.

 

 

 

 

 

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