Teramo, alla Molinari l’accoglienza del CSI per i volontari

Giorni di lavoro, di fatica e di speranza, in cui i volontari sono i veri protagonisti positivi del moltiplicarsi delle emergenze nel territorio provinciale.
Per accogliere e sostenere il lavoro di quanti gratuitamente si sono messi a disposizione per affrontare con i teramani l’emergenza neve e terremoto, gli operatori del Centro Sportivo Italiano di Teramo da giorni si stanno impegnando per accogliere le numerose squadre di soccorso arrivate in città.

E’, infatti, alla palestra Molinari che sono stati ospitati i vari corpi dei Vigili del fuoco, Guardia di finanza e Soccorso alpino, provenienti da tutte le regioni impegnati durante tutto il giorno nelle operazioni di soccorso. Per loro il CSI ha allestito un piccolo punto di ristoro frutto della riconoscenza di tanti cittadini che, in segno di gratitudine, offrono bibite calde, torte fatte in casa e frutta.

Nelle primissime ore dell’emergenza sono stati accolti i militari del Corpo dei Vigili del Fuoco Team USAR di Roma, uomini del corpo alpino speleologico che hanno raggiunto solo con le motoslitte le persone isolate in località Poggio Umbricchio, la Colonna Mobile del Friuli, impegnati nel Comune di Pietracamela per scaricare i tetti dal pesante carico di neve. Anche il CSI ha messo in moto una piccola macchina dei soccorsi che, con un equipe formata da giocatori, arbitri e operatori, fianco a fianco sono andati a dare manforte nelle campagne di Pagannoni e in altri territori.“

La sicurezza e la cura degli impianti sportivi”, spiega il presidente del CSI Abruzzo, Angelo De Marcellis, “non dovrà essere garantita solo perché ospitano quotidianamente i nostri ragazzi ma occorre ripensare alle strutture sportive sviluppando la duplice predisposizione all’ospitalità e all’accoglienza emergenziale, dotandoli di attrezzature servizi e procedure operative per i gestori. Da oggi in alcune zone ricomincia la nostra attività sportiva. Lo faremo con un minuto di silenzio come segno di rispetto per le vittime ma anche per riflettere sulla necessità di comunità più attente alle esigenze di sicurezza e alle priorità della vita dei cittadini”.

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