Giulianova, sfollati via dalle loro case per paura del terremoto. Fila al COC (INTERVISTA)

Cresce il numero degli sfollati ospiti a Giulianova. Ogni ora una media di 15 richieste da parte di famiglie e persone che ancora stanno vivendo un momento di grave difficoltà per via del maltempo che ha colpito l’Abruzzo in questi giorni.

Ma anche per la paura del terremoto dopo l’allarme lanciato dalla Commissione Grandi Rischi. Strutture alberghiere operative in città con oltre 2650 persone che in mattinata avevano trovato sistemazione.

“Il maltempo e l’evolversi della situazione sismica sono i fattori principali”, ha puntualizzato Lorenzo Alessandrini, della Protezione Civile Nazionale e responsabile del centro operativo allestito a Giulianova, “che hanno determinato l’evacuazione di alcuni borghi. Abbiamo paesi minacciati da slavine, case ancora senza corrente, il terremoto che ne ha lesionate alcune. Giulianova ha una buona ricettività e siamo in grado per ora di soddisfare tutte le richieste. Abbiamo comunque un monitoraggio della situazione”.

La Commissione grandi Rischi nelle ultime ore ha parlato senza mezzi termini del rischio di un sisma di magnitudo interessante che riguarderebbe la faglia di Campotosto, attivatasi in questi giorni. A parlare è stato il responsabile della Commissione, Silvio Bertolucci. C’è dunque preoccupazione quindi molte famiglie delle aree a rischio stanno chiedendo ospitalità nelle strutture della costa. Ma sino a quando durerà l’emergenza?

“Non possiamo adesso stabilire nulla”, ha concluso Alessandrini, “teniamo tutto sotto controllo, compresa l’evoluzione sismica di certe aree. La nostra preoccupazione ora è quella di garantire assistenza a chi ne ha bisogno”.

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