Cologna Spiaggia, colpo alla Tercas. La banda fugge con un roller cash vuoto (FOTO/VIDEO)

Ancora una filiale Tercas nel mirino dei ladri. Questa volta la banda ha colpito l’istituto di credito di Cologna Spiaggia, tra via Bozzino e la Statale Adriatica, a ridosso di Piazza Redipuglia.

Ad assaltare la filiale almeno tre persone che però sono fuggite con una roller cash, ovvero la cassa in dotazione degli impiegati che al termine della giornata lavorativa viene svuotata. All’interno, dunque, non hanno trovato un solo centesimo.

Questa volta, a differenza dei tre precedenti assalti sempre a danno della Tercas (Tortoreto Alto, Campo a Mare, Scerne di Pineto), l’attenzione della banda non è stata concentrata sul bancomat. Non è stato usato, infatti, dell’esplosivo per entrare nei locali dell’istituto di credito ma dei semplici scalpellini e una mazza.

I malviventi sono passati da un piccolo accesso pedonale, tra la palazzina che ospita la filiale e la pasticceria Marchionni. Hanno tolto un pannello in vetro che funge da recinzione e successivamente con un arnese hanno aperto l’accesso dell’istituto di credito.

L’allarme è scattato poco dopo la mezzanotte. In 4 minuti hanno scardinato la cassa sistemata sotto il bancone e sono fuggiti. Durante questa “operazione” alcuni residenti hanno notato la banda agire. C’è chi, affacciandosi dal balcone per fumare ha sentito degli strani rumori, notando qualcosa di strano. Ha urlato richiamando l’attenzione degli autori del colpo e minacciando di chiamare i carabinieri. Ma si è visto puntare qualcosa contro.

I banditi, che hanno agito a volto coperto, sono poi fuggiti a bordo di un’auto che avevano lasciato dietro la palazzina, percorrendo in contromano via Bozzino. Sul posto sono arrivati subito dopo gli uomini della vigilanza privata e i carabinieri. Rinvenuta una cassetta con degli arnesi da scasso. E sul lungomare di Cologna anche una Bmw rubata che forse doveva essere utilizzata per la fuga. Non si tratta della stessa banda che ha messo a segno gli ultimi colpi. Modus operandi completamente differente. E c’è anche il sospetto che questa volta possano essere stranieri. Gli investigatori hanno comunque acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza sistemate all’esterno e all’interno della Tercas.

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