E’ triplicato in meno di tre ore il numero di sfollati che hanno trovato ospitalità nelle strutture alberghiere di Giulianova.
Sono al momento 435 così distribuiti: 20 all’ Hotel Europa, 60 all’Hotel Cristallo, 100 al Don Juan, 25 al Sole, 70 al Miramar, 60 all’hotel Cesare, 50 al Residence Kiara, altri 50 al Corallo. Akltri sfollati sono ospiti del Ristorante Albergo da Lucia, ma il numero al momento non è stato quantificato. In preallerta c’è anche il Parco dei Principi che potrà accogliere un centinaio di persone.
“Abbiamo la certezza”, ha dichiarato il sindaco Francesco Mastromauro, “che tutte le nostre strutture alberghiere se necessario metteranno a disposizione le camere, aumentando quindi la capacità ricettiva di almeno il 30 per cento. C’è comunque un’apertura selettiva per evitare il caos. E allo stato attuale di certo siamo in grado di accogliere altre 500 persone”.
In questi giorni hanno trovato ospitalità all’Hotel Europa 80 tecnici dell’Enel e di Terna e altri 30 alloggiano all’Hotel Corallo per un totale di 110 operai delle società dell’energia elettrica che sono impegnati nella riparazione dei tralicci e delle cabine saltate a seguito dell’abbondante nevicata di questi giorni.
Per quanto riguarda gli sfollati sono quasi tutte famiglie che arrivano da Torricella Sicura, Nereto, Montorio al Vomano, Teramo città, Pizzoli in provincia dell’Aquila, Campli e frazioni. Non hanno luce e gas e in alcuni casi manca anche l’acqua. Oltretutto ad aggravare la situazione anche il terremoto.
Altri sfollati arriveranno nella giornata di domani. Il Centro Operativo Comunale di Giulianova in collaborazione con la Protezione Civile Nazionale sta coordinando le varie fasi. Sono centinaia le telefonate giunte da parte di chi chiede una sistemazione.
