Atri in piena emergenza. Il sindaco invoca aiuto da Regione e Protezione Civile

“Atri ha bisogno di aiuto”. E’ un vero e proprio grido di allarme quello lanciato dal sindaco della cittadina ducale, Gabriele Astolfi, che da sei giorni ha gran parte della cittadina isolata a causa della neve.

“Stiamo andando avanti grazie ad uno sforzo disumano da parte dei soli operatori di protezione civile, volontari e forze dell’ordine di Atri”, commenta arrabbiato e con grande delusione Astolfi, “ma sono sei giorni che siamo senza acqua, senza luce, senza cibo e i nostri concittadini davvero non ce la fanno più”.

E lamenta la mancanza di mezzi e persone da parte della Protezione civile e della Regione che non avrebbero mandati né personale né mezzi. Anche l’esercito avrebbe fatto solo una breve incursione ieri, restando in città per sole quattro ore prima di andare via.

“Abbiamo il 90% del centro storico completamente bloccato”, prosegue il sindaco, “ci sono oltre un metro e mezzo di neve e abbiamo bisogno di mezzi piccoli per liberare le strade. L’ospedale scoppia di persone che non si possono riscaldare nelle loro case. E poi ci sono intere frazioni in cui ancora non arriva nessuno. In centro storico abbiamo addirittura un defunto e da giorni non riusciamo a tumularlo”.

Una situazione difficile che, tra neve e terremoto, sta peggiorando una condizione già critica. Sono crollati alberi, i tetti di case, di alcuni esercizi commerciali e del palasport, mentre da diversi giorni intere famiglie non riescono ad avere né cibo, né acqua. Crollata anche una stalla con dentro diverse mucche.

“E’ una vergogna, nessuno ci aiuta, siamo davvero allo stremo, abbiamo bisogno di uomini e mezzi e non di telefonate”, conclude il sindaco che ringrazia, comunque, gli spalatori, al lavoro ininterrottamente da cinque giorni e la solidarietà di tutti i cittadini che da soli si stanno aiutando per come possono tra di loro. E attende aiuti concreti dagli enti preposti.

I primi aiuti stanno arrivando da Pineto con l’amministrazione che ha portato dei generi di prima necessità, mentre gli alberghi stanno accogliendo le persone che hanno lasciato le loro abitazioni. Inoltre si stanno mettendo a disposizione dei bus navetta per accompagnare sulla costa pinetese i cittadini che non hanno mezzi per spostarsi.

Per coloro che hanno bisogno, quindi i cittadini saranno condotti da Atri, con un bus della ditta Cardinali, fino a Pineto nelle strutture ricettive locali, previo accreditamento presso l’ufficio C.O.C. del comune di Pineto. Il bus fara’ sosta ad Atri presso il piazzale dell’ospedale nei pressi del pronto soccorso/C.O.C di Atri. Il contatto dell’autista bus navetta è 339-2373965

Solo nel pomeriggio di oggi riattivate con sporadicità alcune utenze elettriche.

 

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