Alba Adriatica, arrestato lo spacciatore della pineta. Carabinieri sequestrano 1 chilo e mezzo di fumo

droga_sequestroAlba Adriatica. Nascondeva una cospicua partita di marijuana, circa 1 chilo e mezzo, in garage, in uno dei pneumatici di un’auto praticamente dismessa. Le dosi di fumo, invece, le portava dietro, per venderle ai giovani che nelle sere d’estate frequentano la riviera. E’ accusato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi, Angjelin Ndreka, 22 anni, albanese, che nella notte tra sabato e domenica è stato arrestato, al termine di una mirata operazione, dai carabinieri del nucleo operativo di Alba Adriatica.

Il giovane, disoccupato, e rientrato in Italia da un paio di mesi, era stato notato mentre, in maniera frenetica, faceva la spola tra l’arenile e la pineta nord di Alba Adriatica. I sospetti sulla effettiva presenza del giovane nelle pineta si sono acuiti e a quel punto l’albanese è stato perquisito e trovato in possesso di poco meno di 10 grammi di fumo (suddiviso in alcune dosi) e di 500 euro in contanti con banconote da piccolo taglio. I carabinieri hanno esteso la perquisizione nella sua abitazione di Alba Adriatica, e all’interno di un locale adibito a garage hanno rinvenuto, nascosta tra le gomme di un’auto oramai inutilizzata, alcuni panetti di marijuana, per un peso complessivo di 1 chilo e mezzo. Nella residenza del giovane, inoltre, sono stati sequestrati circa 200 semiquagliozzi1 della stessa sostanza e una pistola giocattolo, priva del tappo rosso di riconoscimento, oltre ad una serie di materiali usati per il confezionamento delle dosi. Per lo spacciatore si sono aperte le porte del carcere di Castrogno. Il giovane, in precedenza, era stato già individuato e denunciato per situazioni similari, ma aveva sempre fornito identità e documenti falsi, dicendo di essere romeno. Nella circostanza, invece, i militari hanno preso visione del passaporto, dal quale è emerso che era rientrato in Italia, dall’Albania, lo scorso giugno.

 

Impostazioni privacy