Giulianova, ritrovata la tomba di Flaviano Di Donato

tomba-flaviano-di-donato1Oltre 100 giovani di Giulianova persero la vita nella Grande Guerra. Di alcuni di loro si sono perse le tracce, non si sa dove furono seppelliti i resti.

Il compito di Walter De Berardinis, storico giuliese, da alcuni anni è quello di ricostruire la storia di quei soldati, quasi tutti poco più che 18enni, e di individuarne i luoghi di sepoltura. Recentemente De Berardinis ha ricostruito la storia di un giovane, Flaviano Di Donato, le cui disavventure non sono terminate dopo essere stato colpito a morte durante la Prima Guerra Mondiale.

C’è però la certezza che quei resti negli anni Venti, subito dopo il conflitto mondiale, rientrarono in patria e trovarono sepoltura proprio nel cimitero di Giulianova, prima che venisse distrutto dai bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale.

“Non è stato un lavoro facile”, ha ricordato De Berardinis, “certo è che la storia di questo ragazzo, che peraltro per ben due volte era stato riformato, prima di essere arruolato, ha dell’incredibile. Perché a bombardare la sua tomba nella Seconda Guerra mondiale furono poi i figli di quei suoi stessi commilitoni americani che parteciparono al Primo conflitto”.

A quel tempo l’allora governo di Giulianova decise di realizzare un luogo di preghiera per i familiari di Flaviano Di Donato, senza i resti però di quel giovane soldato. Ma De Berardinis è riuscito ad individuare il luogo originario in cui fu sepolto prima di quel terribile bombardamento.

Intanto lo storico giuliese da alcune settimane sta lavorando ad un nuovo caso. Questa volta è alla ricerca della tomba di un giovane cecoslovacco, deceduto all’ospedale di Giulianova alla fine del 1918, dopo essere stato ferito nella battaglia di Fossalta di Piave nell’estate dello stesso anno.walter-de-berardinis

Impostazioni privacy