Giulianova, fermi i lavori al porto. Servono 900mila euro per l’ultimo tratto

Non è ufficiale ma la Regione ha assicurato che il nuovo molo del porto di Giulianova verrà completato con il residuo della base d’asta, circa 900mila euro, del progetto di messa in sicurezza dell’imboccatura del bacino portuale giuliese.

900mila euro che serviranno per la realizzazione di un tratto di appena 100 metri del braccio convergente i cui lavori sono a buon punto. Ma manca l’ultimo tratto. E senza questo intervento tutto il lavoro finora fatto non sarebbe di alcuna utilità.

“La richiesta al governatore Luciano D’Alfonso è stata fatta”, ha ricordato Paolo Vasanella, presidente dell’Ente Porto, “speravo che la situazione potesse essere sbloccata prima di Natale. Invece dovremo aspettare gli inizi del nuovo anno. Ma abbiamo avuto rassicurazioni circa l’impiego di quella somma di ribasso d’asta. Altrimenti non avremmo fatto nulla”. Nei giorni scorsi era circolata la voce sul rischio di ritrovarsi con un’opera incompiuta se non fosse stato finanziato l’ultimo tratto.

“No, questo rischio è stato per fortuna scongiurato”, ha aggiunto Vasanella, “dovremo allungare i tempi di realizzazione di un paio di mesi ancora. La cosa più importante è essere riusciti ad avere quanto meno la certezza dell’utilizzo di 900mila euro per la realizzazione degli ultimi 100 metri del nuovo molo convergente”.

E’ chiaro tuttavia che serve da parte dell’organo regionale una comunicazione ufficiale sulla disponibilità delle nuove somme. Ma come ha sottolineato il presidente dell’Ente Porto Paolo Vasanella, bisognerà aspettare qualche mese ancora. L’obiettivo è che l’intervento finale possa essere realizzato entro maggio del nuovo anno.

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