I conti non tornano. Lo chalet sul mare di Cologna Spiaggia che ha fatto molto discutere la scorsa estate, sollevando le polemiche di residenti e ambientalisti e che è stato oggetto anche di un’indagine da parte della Capitaneria di Porto di Giulianova, è ancora lì, piantato sulla battigia, su quelle colonne che lo dovrebbero preservare da possibili mareggiate.
Nonostante la Sovrintendenza ai Beni Ambientali avesse stabilito la rimozione al termine della stagione turistica, quindi subito dopo il 15 settembre, la struttura non solo è non stata portata via, ma i proprietari ne hanno anche sigillato gli accessi con delle assi di legno in vista della stagione invernale.
Va detto che il chioschetto in legno non è stato mai inaugurato e che l’ufficio tecnico del Comune di Roseto, dopo aver rilasciato le autorizzazioni per la sua realizzazione con un evidente errore perché lì lo chalet, praticamente in mezzo al mare, non poteva stare per totale mancanza di una linea di spiaggia fronte mare che doveva essere almeno di 25 metri, ne aveva decretato l’immediato smantellamento.
Atti che furono successivamente impugnati dinanzi al Tar dai proprietari che hanno ottenuto lo stop dell’abbattimento in attesa del giudizio di merito. Ci sono poi diversi esposti presentati soprattutto da altri operatori turistici della zona.
Resta però il fatto che comunque la Sovrintendenza aveva stabilito una prescrizione: rimozione della struttura al termine della stagione. Nel frattempo il mare continua ad avanzare, l’erosione non si arresta.
L’ultima mareggiata ha scavato attorno alle colonne che sorreggono la piattaforma su cui poggia il fabbricato in legno, trasformandolo in una sorta di palafitta. La battigia è quasi inaccessibile per chi passa da queste parti. E c’è chi si interroga su chi dovrà rispondere di questo scempio.
