Minacce al giudice, rintracciato nel Lazio il tunisino evaso da Martinsicuro

Lo hanno rintracciato a Terracina, sul litorale pontino, con un passaporto francese falso, pronto probabilmente a raggiungere alcuni connazionali nella capitale transalpina.

 

I carabinieri della compagnia di Alba Adriatica, diretti dal maggiore Emanuele Mazzotta, hanno bloccato e arrestato Ben Fattum Afif, il tunisino di 41 anni, fuggito dalla sua abitazione di Martinsicuro lo scorso 16 novembre, dopo essersi disfatto del braccialetto elettronico.

 

Il tunisino, sottoposto alla misura cautelare per altri reati (un grosso giro di droga in arrivo da Napoli e smerciato sul litorale tra Abruzzo e Marche), era indagato anche per le minacce al giudice del tribunale di Ascoli, Giuliana Filippello. I carabinieri di Alba, di concerto con i colleghi di Terracina e di San Benedetto del Tronto, sono riusciti a mettersi sulle sue tracce.

 

 

Il magrebino era in un monolocale a Terracina e alla vista dei carabinieri non ha esitato nel cercare di scappare dalla finestra del terzo piano di un immobile, ad un’altezza di circa 15 metri. L’uomo è stato però bloccato e poi arrestato.  Durante la perquisizione, i militari hanno rinvenuto un a carta d’identità francese, valida per l’espatrio, con la sua foto ma intestata ad un parigino.

Dopo le formalità, l’uomo è stato associato nel carcere di Latina.

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