Teramo, festa dell’Arma. Il bilancio dell’attività e i riconoscimenti

colonnello_salemmeTeramo. Le ondate di furti, che nel secondo semestre del 2010 hanno interessato l’intera provincia, rappresentano uno degli aspetti sui quali si concentra l’attività dei carabinieri e delle forze dell’ordine in genere. E’ questo uno degli aspetti salienti emersi durante il discorso che il colonnello Antonio Salemme, comandante provinciale del carabinieri, ha tenuto questa mattina, in occasione del 197°anniversario della fondazione dell’Arma.

Nel corso dell’ultimo anno, proprio per arginare questo fenomeno, sono stati intensificati controlli, con specifici servizi a piedi, nei veri centri cittadini. Se i furti restano una preoccupazione, si registrano sensibili diminuzione delle rapine (meno 20%). Buona parte dell’attività dei carabinieri è stata indirizzata, come di consueto, alla lotta al traffico di sostanze stupefacenti: con 75 arresti, quasi 300 denunce e 6 chili di droga sequestrati. Durante la cerimonia, sono stati anche consegnati i riconoscimenti per l’attività svolta dai militari. Il prefetto Eugenio Soldà ha consegnato un encomio semplice ad alcuni militari della compagnia di Alba Adriatica, per le indagini relativa all’omicidio De Meo, avvenuto a Martinsicuro nell’estate del 2009. Si tratta di: il luogotenente Vincenzo Cassano, il maresciallo aiutante sostituto ufficiale di pubblica sicurezza, Cesario Biscozzo e il brigadiere Massimiliano Mariottini. Per la stessa operazione, sono stati insigniti del riconoscimento, alla caserma Rebbegiani di Chieti, il capitano Pompeo Quagliozzi e l’appuntato scelto Enio Ravicini.

 

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