Alba Adriatica, mare inquinato: al processo sfilano i sindaci

Tre sindaci del territorio chiamati a riferire del presunto malfunzionamento dei depuratori nell’estate del 2010.

E’ successo questa mattina al tribunale di Teramo, dove sono sfilati come testi dell’accusa l’ex sindaco di Alba Adriatica, Franchino Giovannelli; l’ex primo cittadino di Martinsicuro, Abramo Di Salvatore; e l’attuale sindaco di Corropoli, Umberto D’Annuntiis.

Qualche difficoltà nel relazionare per l’ex primo cittadino di Alba, a cui più volte il giudice Flavio Conciatori ha chiesto chiarezza, in merito soprattutto allo stato dei depuratori nel periodo estivo quando la costa è presa d’assalto. L’ex primo cittadino ha riferito la scoperta di alcuni allacci abusivi urbani alla rete di acque bianche e che il torrente Vibrata non gode di buona salute.

Di Salvatore e D’Annuntis hanno invece spiegato di aver invitato la Ruzzo Reti, che gestiva allora gli impianti, a mettere a norma la situazione dopo l’estate 2010, in cui a tanti bambini vennero diagnosticate gastroenteriti ed enteriti dopo aver fatto il bagno.

A processo sono finiti l’ex presidente del Ruzzo Giacomo Di Pietro, oltre a dirigenti all’epoca dei fatti della Ruzzo Reti e della Spt: Gian Mario Fabbi, Domenico Giambuzzi, Enrico Bisanzio, Alfonso Cuccodrillo e Domenico De Flavis.

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