Melania, perquisita la casa: presi appunti e chiavetta usb

Carmela-ReaAscoli. È ancora in corso la perquisizione dei carabinieri nell’abitazione di Folignano di Salvatore Parolisi e Melania Rea, la 29enne di Somma Vesuviana accoltellata un mese fa e ritrovata nel bosco delle Casermette di Ripe di Civitella, in provincia di Teramo.

Attorno alle 15.00 alcuni agenti sono entrati in casa della coppia per poi spostarsi nel garage. Con loro il caporal maggiore Parolisi, giunto dalla Campania con il fratello Rocco e la sorella Francesca. Obiettivo dei carabinieri quello di trovare materiale appartenente vittima, più in particolare un mazzo di chiavi, una chiavetta Usb e alcuni appunti. Secondo alcune testimonianze, infatti, Melania avrebbe avuto un quaderno su cui annotava tutti gli sms inviati dal marito. Si cercherebbe insomma qualcosa che possa fornire altre informazioni sulla vita della giovane mamma, per capire se la donna possa aver ricevuto anche minacce. Acquisiti inoltre due computer: un fisso, utilizzato anche dalla Rea e un portatile.

Continuano, intanto, a rincorrersi voci sulla relazione extraconiugale che Salvatore Parolisi intratteneva con Ludovica, la soldatessa originaria di Sabaudia amante del commilitone da circa due anni. Sembra, infatti, che i due avrebbero dovuto vedersi il 19 aprile, dunque il giorno dopo la scomparsa della vittima. Che Melania abbia forse saputo dell’incontro?

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